GIR: primo versamento a novembre 2025
Si avvicina l’applicazione della global minimum tax, ossia dell’imposizione minima del 15% sulle multinazionali. Si tratta di una tra le principali novità previste dal decreto attuativo della delega fiscale sulla fiscalità internazionale approvato in via definitiva dal governo il 19 dicembre 2023.
Oltre a richiedere calcoli specifici, la nuova imposta prevede un un’apposita dichiarazione, la cosiddetta Globe Information Return (GIR o comunicazione rilevante) che:
- sarà basata su un modello standardizzato,
- dovrà essere condivisa tra gli Stati interessati,
- andrà presentata entro il 15° mese successivo all’esercizio (termine prorogato a 18 mesi per il primo anno di applicazione).
Sotto il profilo operativo l’adempimento andrà smarcato, alternativamente:
- da parte di tutte le imprese del gruppo localizzate in Italia;
- da un’impresa del gruppo appositamente incaricata, in tal caso ogni altra impresa del gruppo è tenuta a comunicare al Fisco i dati identificativi dell’incaricata;
- dalla capogruppo, direttamente all’amministrazione del Paese estero in cui è localizzata, a condizione che lo stesso abbia stipulato con l’Italia un “accordo qualificato” per lo scambio automatico di informazioni.
In aggiunta, i contribuenti interessati devono presentare una dichiarazione annuale per la liquidazione e versamento dell’imposta minima integrativa (Iir), dell’imposta minima suppletiva (Utpr) e dell’imposta minima nazionale (Qdmtt).
Sotto il profilo temporale la dichiarazione va inviata secondo le medesime scadenze prevista per la GIR. Con riferimento al versamento invece, valgono le regole riepilogate di seguito:
Versamento | Importo | Scadenza |
Acconto | 90% | 11° mese successivo all’ultimo giorno dell’esercizio
(30 novembre 2025 per i soggetti solari) |
Saldo | 10% | Ultimo giorno del mese successivo a quello di presentazione della dichiarazione (31 luglio 2026 per i soggetti solari).
Per gli anni successivi la scadenza andrà ad aprile. |