Giorgetti: in valutazione rinvio secondo acconto per gli autonomi
“Nei limiti delle disponibilità finanziarie, sarà valutata la possibile adozione di una norma che preveda, anche per il periodo d’imposta 2024, il rinvio, con possibilità di rateizzazione da gennaio a maggio dell’anno successivo, del secondo acconto di imposte e contributi“. Così si è espresso il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti al question time alla Camera del 13 novembre 2024, in merito alla possibilità di riproporre, anche per il 2024, la proroga prevista l’anno scorso dal decreto Anticipi. Tale previsione potrebbe essere contenuta in un emendamento al ddl di conversione del D.L. n. 155/2024, ora in discussione al Senato.
Si ricorda, infatti, che, per quanto concerne il secondo acconto 2023, le persone fisiche titolari di partita Iva con ricavi fino a 170.000 euro, per effetto della disposizione in argomento:
- hanno potuto effettuare il versamento entro martedì 16 gennaio 2024,
- con possibilità di pagamento in cinque rate mensili sempre a partire dal 16 gennaio e fino a maggio 2024, con interessi del 4% a partire dalla seconda rata.
Il differimento, rispetto all’ordinario termine del 30 novembre, era stato previsto dall’articolo 4 del D.L. n. 145/2023 ed era riferito al solo periodo d’imposta 2023. Stando alle parole di Giorgetti, tuttavia, potremmo assistere ad una riproposizione dell’intervento anche per il periodo d’imposta in corso. “La novità è stata accolta con grande interesse anche da intermediari e professionisti perché ha consentito una maggiore flessibilità nella pianificazione delle spese fiscali per i lavoratori autonomi”.