Finanziamenti garantiti fino a 30 mila euro e con durata prolungata: in arrivo i correttivi al decreto “Liquidità”
Un aumento da 25 mila a 30 mila euro per i prestiti alle imprese con garanzia pubblica al 100% e l’estensione da sei a dieci anni del termine per la restituzione. Sono alcuni dei principali emendamenti approvati ieri dalle Commissioni Finanze e attività produttive della Camera al D.L. n. 23/2020 (decreto Liquidità), all’esame dell’Aula dalla prossima settimana.
Per i prestiti di maggiore entità, invece, fino a 800mila euro e con garanzia di base all’80%, la durata del finanziamento potrà arrivare fino a 30 anni.
Viene inoltro ridotto il tasso d’interesse applicato, che non potrà superare il tasso di Rendistato con durata analoga al finanziamento maggiorato dello 0,2%.
Sottoposto all’esame delle Commissioni anche un emendamento che introduce la possibilità di autodichiarare i dati dell’impresa e quelli relativi alle certificazioni antimafia per ottenere i prestiti. Un correttivo pensato per snellire il procedimento di erogazione dei finanziamenti richiesti dalle imprese in difficoltà.