Fattura elettronica, pronti i servizi per creare il QR-Code e registrare l’indirizzo telematico
In materia di fatturazione elettronica, sono da oggi disponibili due nuovi servizi resi disponibili dall’Agenzia delle Entrate:
- quello predisposto per generare il QR-Code. Per creare il proprio QR-Code è sufficiente accedere al portale “Fatture e Corrispettivi” o collegarsi al proprio cassetto fiscale. Il codice, che può essere generato anche da un intermediario appositamente delegato, può essere salvato in formato pdf e stampato o memorizzato sul proprio telefono cellulare;
- il servizio utilizzabile per registrare l’indirizzo telematico sul quale ricevere le fatture elettroniche. A tal fine si accede, personalmente o tramite un intermediario delegato, all’apposito servizio online disponibile all’interno del portale “Fatture e corrispettivi”. L’Agenzia delle Entrate precisa che l’indirizzo telematico può essere in qualsiasi momento modificato o cancellato dall’utente registrato.
Al riguardo, un comunicato stampa diffuso ieri dall’Agenzia delle Entrate ha precisato quanto segue:
- è possibile accedere ad entrambi i servizi attraverso il sito dell’Agenzia, all’interno del portale dedicato “Fatture e corrispettivi” (il servizio di generazione del codice Qr è anche all’interno del cassetto fiscale): occorre peraltro essere in possesso delle credenziali Spid, Cns (Carta nazionale dei servizi), Entratel o Fisconline;
- a tal fine, da oggi i contribuenti possono anche delegare uno o più intermediari per l’utilizzo di tutte le funzionalità connesse al processo di e-fattura o delegare separatamente uno o più professionisti al solo servizio di registrazione dell’indirizzo telematico o a quello di consultazione delle fatture elettroniche, secondo le modalità indicate nel Provvedimento direttoriale 13 giugno 2018 ;
- dopo aver generato l’e-fattura, i fornitori devono trasmettere il file all’Agenzia delle Entrate tramite Sistema di interscambio (SdI);
- quest’ultimo, effettuate le verifiche sulla regolarità della fattura, la recapiterà al destinatario;
- in caso di modifica del numero di partita Iva o dei dati anagrafici si deve distruggere il vecchio QR-Code e generarne uno nuovo.
Per consentire alle Associazioni di categoria e agli operatori di essere informati sulle regole della fatturazione elettronica, l’Agenzia delle Entrate – come ha ricordato con un secondo comunicato stampa – ha svolto nelle scorse settimane diversi incontri formativi con tutte le associazioni che ne hanno fatto richiesta, tra cui Rete Imprese Italia e Confindustria, alcuni consigli provinciali dell’CNDCEC, Assopetroli-Assoenergia, Assosoftware e i provider delle filiere EDI. Gli incontri proseguiranno nei prossimi giorni con le associazioni del settore agricolo (Coldiretti, CIA, Confagricoltura) e del settore carburanti (Unionepetrolifera, Assopetroli-Assoenergia, Assocostieri, Figisc-Confcommercio, Fegica, Faib-Confesercenti).