Dichiarazioni dei redditi: le prossime scadenze
Il prossimo 26 ottobre scadrà il termine per la presentazione – al Caf o al professionista abilitato – del 730 integrativo. Tale possibilità è peraltro riservata alle ipotesi in cui l’integrazione comporti un maggiore credito, un minor debito o un’imposta invariata.
Entro il 10 novembre, invece, dovrà essere presentato il 730 correttivo di tipo 2, direttamente tramite web.
Infine, scadrà il prossimo 30 novembre il termine per la presentazione del modello Redditi precompilato e l’invio del modello Redditi correttivo del 730.
Si ricorda inoltre quanto segue:
- con il Provvedimento direttoriale 16 ottobre 2020, n. 329652/2020, l’Agenzia delle Entrate ha stabilito che, ai fini della predisposizione della dichiarazione dei redditi precompilata, a decorrere dal 2020 i dati da indicare nelle comunicazioni da trasmettere all’Anagrafe Tributaria ai sensi dell’art. 3 del D.Lgs. 21 novembre 2014, n. 175, sono esclusivamente quelli relativi alle spese sostenute e alle erogazioni effettuate con versamento bancario o postale o mediante altri sistemi di pagamento di cui all’art. 23 del D.Lgs. 241/1997;
- ai sensi del Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate 16 ottobre 2020, n. 329676/2020, ai fini dell’elaborazione della medesima dichiarazione precompilata, a decorrere dal 2020 i dati delle spese sanitarie e veterinarie forniti all’Agenzia delle Entrate dal Sistema Tessera Sanitaria ai sensi dell’art. 3, commi 2 e 3, del D.Lgs. 21 novembre 2014, n. 175, sono esclusivamente quelli relativi alle spese sostenute con versamento, bancario o postale, o mediante altri sistemi di pagamento di cui all’art. 23 del D.Lgs. 241/1997.
Fanno eccezione alla regola le spese sanitarie sostenute per l’acquisto di medicinali e di dispositivi medici, nonché quelle relative a prestazioni sanitarie rese dalle strutture pubbliche e da strutture private accreditate al Servizio Sanitario nazionale, per le quali, come visto, non si applica l’obbligo della tracciabilità degli oneri.