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Dichiarazione IVA 2025: i controlli essenziali

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La compilazione della Dichiarazione IVA annuale rappresenta un momento cruciale nella campagna dichiarativa degli studi. Per l’anno d’imposta 2024, è fondamentale eseguire una serie di verifiche accurate per garantire la correttezza dei dati dichiarati.

Ecco una guida dettagliata ai principali controlli da effettuare, con particolare attenzione ai quadri più rilevanti.

Frontespizio – Il frontespizio della dichiarazione IVA richiede una verifica attenta di tutti i dati anagrafici e delle informazioni relative al contribuente. È essenziale controllare la correttezza della partita IVA, dei dati anagrafici e di eventuali variazioni comunicate all’Agenzia delle Entrate. Particolare attenzione va posta alla compilazione dei campi relativi al dichiarante, se diverso dal contribuente, e alle opzioni per l’invio dell’avviso telematico.

Quadro VA – Informazioni e dati relativi all’attività – In questo quadro, è importante verificare la coerenza del codice attività indicato con l’attività effettivamente svolta. Inoltre, vanno controllati attentamente i dati relativi ad eventuali operazioni straordinarie e alla partecipazione a regimi particolari, come il Gruppo IVA.

Quadro VE – Operazioni attive e determinazione del volume d’affari – Il quadro VE richiede un’analisi dettagliata delle operazioni attive effettuate nel corso dell’anno. È fondamentale verificare la corretta suddivisione delle operazioni per aliquota e la coerenza con i registri IVA. Particolare attenzione va posta alle operazioni non imponibili, esenti e alle esportazioni.

Quadro VF – Operazioni passive e IVA ammessa in detrazione – Nel quadro VF, è cruciale controllare la correttezza degli importi relativi agli acquisti e alle importazioni, verificando la corretta applicazione delle aliquote e delle percentuali di detrazione. Va posta particolare attenzione agli acquisti intracomunitari e alle importazioni.

Quadro VL – Liquidazione dell’imposta annuale – Il quadro riassume i dati delle liquidazioni periodiche e determina l’imposta dovuta o a credito. È essenziale verificare la corrispondenza tra i dati riportati e quelli risultanti dalle liquidazioni periodiche effettuate durante l’anno.

Quadro VX – Determinazione dell’IVA da versare o del credito d’imposta – Il quadro VX richiede un’attenta verifica dell’importo dell’IVA a debito o a credito risultante dalla dichiarazione. In caso di credito, è importante controllare la corretta compilazione dei campi relativi alla richiesta di rimborso o all’utilizzo in compensazione.

Tabella riepilogativa dei controlli essenziali

Quadro Principali controlli
Frontespizio
  • Verifica dati anagrafici e partita IVA
  • Controllo opzioni per avvisi telematici
  • Verifica dati del dichiarante se diverso dal contribuente
  • Barratura della casella “Esonero dall’apposizione del visto di conformità” ove tale esonero spetti in base alle risultanze degli ISA.
  • Nel caso in cui sia stata richiesta l’apposizione del visto di conformità per la compensazione del credito IVA nel modello F24 o per il rimborso, va compilata l’apposita sezione del “Frontespizio”.
VA
  • Coerenza codice attività
  • Verifica dati operazioni straordinarie
  • Controllo partecipazione a regimi particolari.
  • VA13: sono state indicate le operazioni effettuate nei confronti dei condomìni?
  • VA14: nel caso in cui il contribuente intenda applicare dal 2025 il regime forfetario di cui all’art. 1, commi 5489 della Legge n. 190/2014, è stata barrata la casella?
  • VA15: è stata eseguita la verifica circa i requisiti di “società di comodo” e si è controllata la coerenza con la compilazione del rigo VX4?
VE
  • Suddivisione corretta operazioni per aliquota
  • Verifica operazioni non imponibili ed esenti
  • Controllo dati esportazioni
  • VE35: è stato verificato il corretto trattamento IVA relativo alle seguenti operazioni soggette a reverse charge?
    • cessioni interne di rottami e altri materiali di recupero, inclusi i pallet recuperati dopo il primo ciclo d’utilizzo (art. 74, commi 7 e 8, del D.P.R. n. 633/1972);
    • cessioni di oro da investimento con esercizio dell’opzione per l’imponibilità, di oro indu striale e di argento puro (art. 17, comma 5, del D.P.R. n. 633/1972);
    • prestazioni di servizi resi nell’ambito di subappalti in edilizia (art. 17, comma 6, lett. a) del D.P.R. n. 633/1972);
    • cessioni di fabbricati o porzioni di fabbricati con esercizio dell’opzione per l’imponibilità da parte del cedente (art. 17, comma 6, lett. a-bis) del D.P.R. n. 633/1972);
    • cessioni di telefoni cellulari (art. 17, comma 6, lett. b) del D.P.R. n. 633/1972);
    • cessioni di console da gioco, tablet PC e laptop nonché di dispositivi a circuito integrato (art. 17, comma 6, lett. c) del D.P.R. n. 633/1972);
    • prestazioni di servizi di pulizia, demolizione, installazione di impianti e completamento relative a edifici (art. 17, comma 6, lett. a-ter) del D.P.R. n. 633/1972);
    • operazioni nel settore energetico (art. 17, comma 6, lett. d-bis), d-ter) e d-quater) del D.P.R. n. 633/1972).
  • VE38: è stata verificata la corretta applicazione del meccanismo della “scissione dei pagamenti” (c.d. “split payment”) per le fatture emesse nei confronti delle PA e degli altri soggetti di cui all’art. 17-ter, comma 1-bis del D.P.R. n. 633/1972?
  • VE40: sono state effettuate cessioni di beni ammortizzabili o passaggi interni di cui all’art. 36 del D.P.R. n. 633/1972?
VF
  • Verifica importi acquisti e importazioni
  • Controllo corretta applicazione aliquote e detrazioni
  • Verifica acquisti intracomunitari
  • VF28 campi 1 – 2: sono stati indicati gli acquisti intracomunitari di beni annotati nei registri tenendo conto delle variazioni di cui all’ del D.P.R. n. 633/1972? Gli importi indicati sono stati quadrati con i modelli INTRASTAT ove presentati?
  • VF28 campi 3 – 4: sono state indicate le importazioni risultanti dalle dichiarazioni doganali registrate nel periodo d’imposta 2024?
  • VF21: con riguardo agli acquisti per i quali è prevista la detrazione parziale dell’imposta, è stata indicata solo la quota imponibile corrispondente alla parte di imposta non detraibile? La restante quota di imponibile e d’imposta è stata indicata in corrispondenza delle rispettive aliquote nei righi VF1-VF13?
  • VF28 campi 5 – 6: sono stati effettuati acquisti di beni provenienti da San Marino? In caso affermativo, è stata verificata la ripartizione fra acquisti effettuati con e senza addebito dell’IVA da parte dell’operatore sanmarinese?
  • VF71: l’importo indicato in tale rigo coincide con quanto indicato nel rigo VL2 e con le risultanze dei registri IVA?
  • VF29: il totale del rigo VF29 coincide con l’ammontare del rigo VF25 colonna 1? La ripartizione di acquisti e importazioni è stata verificata con i partitari/schede contabili accesi ai conti interessati (es. materie prime c/acquisti, canoni di leasing, canoni di noleggio, ecc.)?
VH
  • Il quadro VH deve essere compilato (in quanto il soggetto passivo è intenzionato a inviare, integrare o correggere i dati omessi, incompleti o errati nelle comunicazioni delle liquidazioni periodiche IVA)?
  • VH15-VH16: è stato indicato il risultato della relativa liquidazione periodica sottraendo l’ammontare dell’acconto eventualmente dovuto?
  • VH17: è stato riportato l’ammontare dell’acconto IVA dovuto e il codice corrispondente al metodo utilizzato per la relativa determinazione?
VL
  • Corrispondenza con liquidazioni periodiche
  • Verifica determinazione imposta annuale
  • VL1: l’importo indicato è pari alla somma degli importi indicati nei righi VE26 e VJ19?
  • VL2: l’importo indicato è pari a quello del rigo VF71?
  • VL9: sono state verificate le compensazioni, avvenute a mezzo modello F24 anteriormente alla presentazione della dichiarazione IVA 2025 per il 2024, del credito indicato nella dichiarazione IVA 2024 per il 2023?
  • VL27: è stato riportato l’importo dei crediti d’imposta utilizzati a scomputo dei versamenti periodici e dell’acconto IVA?
VX
  • Controllo importo IVA a debito/credito
  • Verifica compilazione campi per rimborso o compensazione
VQ
  • Occorre determinare il credito maturato a seguito di versamenti di IVA periodica non spontanei o ripresi dopo la sospensione per eventi eccezionali, relativi ad anni precedenti al 2024?
  • VQ1-VQ5 colonna 1: è stato indicato l’anno cui si riferisce l’IVA periodica non versata?
  • colonne 2-3: gli importi indicati corrispondono a quelli che risultano dalla dichiarazione IVA relativa all’anno cui si riferisce l’imposta periodica non versata?
  • colonna 4: l’importo indicato corrisponde a quello dell’IVA periodica relativa all’anno d’imposta di colonna 1 versata, a seguito del ricevimento di comunicazioni di irregolarità e/o della notifica di cartelle di pagamento e/o a seguito di versamenti precedentemente sospesi, fino alla data di presentazione della dichiarazione relativa all’anno d’imposta precedente?
  • colonne 5-6: gli importi indicati corrispondono a quelli dell’IVA periodica relativa all’anno d’imposta di colonna 1 versata, a seguito del ricevimento di comunicazioni di irregolarità e/o della notifica di cartelle di pagamento, nel periodo compreso tra il giorno successivo alla data di presentazione della dichiarazione IVA 2024 per il 2023 e la data di presentazione della dichiarazione IVA 2025 per l’anno 2024?
  • colonna 7: l’importo indicato corrisponde a quello dell’IVA periodica relativa all’anno d’imposta di colonna 1 versata, a seguito della ripresa dei versamenti dopo la sospensione per eventi eccezionali, nel periodo compreso tra il giorno successivo alla data di presentazione della dichiarazione IVA 2024 per il 2023 e la data di presentazione della dichiarazione IVA 2025 per l’anno 2024?
  • colonna 8: è stato indicato l’ammontare del credito che matura per effetto dei versamenti esposti nelle colonne 5, 6 e 7?
VP
  • Deve essere compilato (in quanto il soggetto passivo è intenzionato ad avvalersi della facoltà di comunicare con la dichiarazione annuale IVA 2025 per il 2024 i dati delle liquidazioni periodiche relative al quarto trimestre del 2024)?
VT
  • VT1: è stata verificata la ripartizione delle operazioni imponibili a seconda che siano state effettuate verso consumatori finali o nei confronti di soggetti passivi IVA?
  • VT2-VT22: è stata verifica la ripartizione per regioni delle operazioni imponibili verso consuma tori finali?

Una corretta compilazione della dichiarazione IVA richiede un’attenta verifica di tutti i quadri.

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