Dichiarazione IRAP 2019, in arrivo le comunicazioni di anomalia
| News
In arrivo le comunicazioni di anomalia conseguenti alla mancata registrazione nel Registro nazionale degli aiuti di Stato per il superamento dell’importo complessivo concedibile nei tre esercizi finanziari di riferimento, degli aiuti individuali in regime de minimis, indicati nella sezione “aiuti di Stato” della dichiarazione Irap presentata per il periodo d’imposta 2018 (quadro IS del Modello IRAP 2019): lo ha reso noto ieri l’Agenzia delle Entrate con il Provvedimento direttoriale 22 novembre 2021, Prot. n. 2021/324659.
Al riguardo si precisa quanto segue:
- ricevuta la comunicazione, il contribuente può – anche mediante gli intermediari abilitati ex art. 3, comma 3, del D.P.R. 22 luglio 1998, n. 322 – può chiedere informazioni o segnalare all’Agenzia delle Entrate eventuali inesattezze delle informazioni a disposizione e/o elementi, fatti e circostanze dalla stessa non conosciuti;
- se il superamento dell’importo complessivo concedibile, in relazione alla tipologia di aiuto de minimis pertinente, sia imputabile ad errori di compilazione della sezione “aiuti di Stato” della dichiarazione IRAP 2019, il contribuente può regolarizzare la propria posizione presentando una dichiarazione integrativa contenente i dati corretti;
- per effetto dell’avvenuta regolarizzazione, gli aiuti di Stato de minimis sono iscritti nel Registro nell’esercizio finanziario successivo a quello di presentazione della dichiarazione integrativa nella quale sono dichiarati;
- se invece detto superamento non sia imputabile ad errori di compilazione della sezione “aiuti di Stato”, è possibile regolarizzare la propria posizione presentando una dichiarazione integrativa e restituendo integralmente l’aiuto de minimis illegittimamente fruito, comprensivo degli interessi;
- in ogni caso sono dovute le sanzioni per le quali il contribuente può usufruire del ravvedimento operoso.
Articoli recenti
IRES premiale: i requisiti da rispettare
19 Dicembre 2024
Reverse charge sotto condizione
19 Dicembre 2024
Adempimento collaborativo: pronto il nuovo modello di adesione
18 Dicembre 2024
Un ravvedimento per 48 mila
18 Dicembre 2024