In caso di variazione del luogo in cui sono tenute e conservate le scritture contabili (articolo 35, comma 2, lettera d), del D.P.R. n. 633/1972), conseguente alla cessazione dell’incarico di conservazione delle stesse, la possibilità, per il depositario cessato, di comunicare all’Agenzia delle entrate la cessazione dell’incarico, qualora non vi abbia provveduto il contribuente nei termini normativamente previsti, cioè entro trenta giorni (articolo 35, comma 3).
La comunicazione del depositario può essere trasmessa solo a partire dal giorno successivo alla scadenza di tale termine e deve essere preceduta dall’avviso, al depositante, dell’intenzione di effettuare la comunicazione stessa all’Agenzia delle entrate.
Il modello – Il modello di comunicazione approvato con il provvedimento, che va trasmesso tramite procedura web da predisporre a cura dell’Agenzia, contiene:
- il codice fiscale e i dati anagrafici del depositario cessato, persona fisica, o del rappresentante legale/negoziale, nel caso in cui il depositario sia diverso da una persona fisica. In tale ultima ipotesi, va indicato il codice fiscale e la denominazione/ragione sociale del depositario rappresentato,
- la partita Iva del depositante, nonché la data dell’intervenuta cessazione dell’incarico di depositario,
- la modalità con la quale il depositante è stato preventivamente informato dal depositario dell’intenzione di comunicare all’Agenzia delle entrate la cessazione dell’incarico, nonché l’indirizzo di recapito e la data di invio della comunicazione,
- la data di sottoscrizione e la firma.
Ricevuta la comunicazione ed effettuati gli opportuni controlli sulla correttezza delle informazioni, l’Agenzia rilascia un’attestazione di trasmissione e, dopo l’accoglimento, una ricevuta di acquisizione che contiene le informazioni relative alla comunicazione inviata. Da questo momento, il luogo di conservazione dei libri, dei registri, delle scritture e dei documenti contabili si considera coincidente con il domicilio fiscale del depositante. Comunicazione e ricevuta sono messe a disposizione del depositario e del depositante nell’area riservata. L’Agenzia comunicherà sul sito la data a partire dalla quale la procedura web sarà resa disponibile.