Delega di riforma fiscale: ok della commissione Finanze del Senato

31 Luglio 2023 | News

Il DdL di Riforma fiscale (Atto Senato A.S. 797) è stato approvato il 28 luglio 2023 dalla Commissione Finanze al Senato ed è atteso in Aula alla Camera per la terza lettura, entro venerdì 4 agosto 2023; l’obiettivo del Governo è quello di avere il timbro definitivo del Parlamento prima della pausa estiva dei lavori.

Diverse le modifiche introdotte grazie agli emendamenti approvati in commissione Finanze al Senato; vediamole in sintesi:

Sanzioni penali escluse per le aziende in regime collaborativo	Esclusione delle sanzioni penali tributarie, in particolare quelle connesse al reato di dichiarazione infedele, ai contribuenti aderenti all’adempimento collaborativo (imprese) che hanno tenuto comportamenti collaborativi e comunicato preventivamente ed esaurientemente l’esistenza dei relativi rischi fiscali.
Regimi premiali per i contribuenti affidabili	Rafforzare i regimi premiali per i contribuenti affidabili; tra i criteri per la revisione degli adempimenti tributari spunta quello di rafforzare i regimi premiali attualmente vigenti, inclusa la possibile riduzione dei tempi di rimborso dei crediti fiscali, per i contribuenti che presentano alti livelli di affidabilità fiscale, misurati anche sulla base degli indicatori statistico-economici utilizzati per la definizione degli ISA.
Revisione degli ISA	Semplificazione, razionalizzazione e revisione degli ISA.
Salta l’automazione nel pignoramento dei conti	Non saranno automaticamente pignorabili i conti correnti. Si va verso la razionalizzazione, informatizzazione e semplificazione della procedura di pignoramento dei rapporti finanziari, anche con l’introduzione di meccanismi di cooperazione applicativa sin dalla fase della dichiarazione stragiudiziale del terzo, ferme restando le forme di tutela a favore del debitore.
Addebito diretto per multe, IMU e tributi locali	Estensione delle forme di pagamento degli adempimenti tributari, includendo anche l’addebito diretto sul conto della banca o altri strumenti di pagamento elettronico.
Più premialità per le aziende con certificazione del rischio fiscale	Esclusione delle sanzioni amministrative tributarie e riduzione di almeno due anni dei termini di decadenza per l’attività di accertamento per i contribuenti il cui sistema integrato di rilevazione, misurazione, gestione e controllo del rischio fiscale sia certificato da professionisti qualificati. Le misure non si applicano nei casi di violazioni fiscali caratterizzate da condotte simulatorie o fraudolente tali da pregiudicare il reciproco affidamento tra l’Amministrazione finanziaria e il contribuente.
Regime collaborativo anche per i magnati esteri	Introduzione di un regime di adempimento collaborativo per le persone fisiche che trasferiscono la propria residenza in Italia nonché per quelle che la mantengono all’estero ma possiedono, anche per interposta persona o tramite trust nel territorio dello Stato un reddito complessivo mediamente pari o superiore a un milione di euro.