Decreto “Sostegni bis”
Ritocchi in corso per i nuovi contributi a fondo perduto previsti nel decreto “Sostegni bis”, che, dopo diversi rinvii, dovrebbe approdare sul tavolo del Consiglio dei Ministri entro questa settimana. Sulla misura sarebbe stata raggiunta l’intesa nel corso di un vertice svoltosi ieri a Palazzo Chigi, che prevede un meccanismo perequativo in due tempi con:
- nuovi ristori immediati, calcolati in automatico sulla base del fatturato, secondo il periodo di riferimento prescelto, e
- la possibilità di ricevere un saldo a fine anno, ricalcolando le perdite sulla base dei dati dei bilanci o delle dichiarazioni dei redditi.
Rimarrebbero invariate le altre condizioni per l’accesso ai ristori: limite massimo di 150mila euro del contributo, per soggetti con ricavi o compensi fino a 10milioni di euro, con calo del fatturato/corrispettivi almeno del 33%.
Poterebbe inoltre entrare nel provvedimento, secondo le ultime anticipazioni circolate in queste ore, anche un’indennità aggiuntiva rispetto ai ristori destinata alle attività economiche rimaste chiuse per decreto anche nel mese di maggio (come ad esempio i ristoranti senza spazio per i tavoli all’aperto).
Altra misura che il Governo sta valutando, nell’ambito del “Sostegni bis”, è la sospensione delle cartelle esattoriali fino al 30 giugno 2021, rinviando di un ulteriore mese la ripresa della riscossione rispetto a quanto anticipato da un Comunicato Stampa del Mef, pubblicato il 30 aprile 2021, che poneva il termine a fine maggio. Inoltre, per chi ha subito una perdita di fatturato fino al 30% potrebbe essere prevista la possibilità di una rateizzazione dei pagamenti fino a dieci anni.