Decreto “Riaperture”, via libera della Camera alla conversione in legge
Con 316 voti favorevoli, 48 contrari e 6 astenuti è stato approvato ieri dall’Aula della Camera il Ddl n. C 3533-A di conversione in legge del D.L. 24 marzo 2022, n. 24, che ha dettato le disposizioni per il superamento delle misure di contrasto alla diffusione del Covid-19, in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza. Il testo passa ora all’esame del Senato.
Il provvedimento ha segnato l’inizio del graduale ritorno all’ordinario con la cessazione del sistema di classificazione per zone colorate, il graduale superamento del Green Pass e l’eliminazione delle quarantene precauzionali.
Dal 1° maggio, in particolare, è cessato l’obbligo del Green pass (sia da tampone che da vaccino o guarigione) in qualsiasi luogo, con l’eccezione delle visite in ospedale e nelle Rsa, dove rimarrà necessario fino al 31 dicembre, e per viaggiare all’estero.
Con la conversione in legge sono confluite nel decreto le disposizioni, già previste con Ordinanza 28 aprile 2022 del Ministro della salute, che prorogano fino al prossimo 15 giugno 2022 l’obbligo di indossare la mascherina Ffp2:
- su tutti i mezzi di trasporto pubblico locale e a lunga percorrenza (treni, aerei, metropolitane, tram, bus);
- negli spettacoli aperti al pubblico che si svolgono al chiuso in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali assimilati, nonché per gli eventi e le competizioni sportivi che si svolgono al chiuso.
Fino al 15 giugno 2022, hanno inoltre l’obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie i lavoratori, gli utenti e i visitatori delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socioassistenziali, comprese le strutture di ospitalità e lungodegenza, le residenze sanitarie assistenziali, gli hospice, le strutture riabilitative, le strutture residenziali per anziani.