Decreto “Riaperture” convertito in legge, via libera anche dal Senato
Con 201 voti favorevoli, 38 contrari e nessuna astensione, mercoledì 18 maggio 2022, l’Assemblea del Senato ha votato la fiducia al Governo, approvando definitivamente, nel testo già licenziato dalla Camera, il Ddl di conversione (A.S. 2604), con modificazioni, del D.L. 24 marzo 2022, n. 24 sul superamento delle misure di contrasto alla diffusione del Covid-19, a seguito della cessazione dello stato di emergenza.
Il provvedimento ha segnato l’inizio del graduale ritorno all’ordinario con la cessazione del sistema di classificazione per zone colorate, il graduale superamento del Green Pass e degli obblighi riguardanti le mascherine, l’eliminazione delle quarantene precauzionali.
Dal 1° maggio, in particolare, è cessato l’obbligo del Green pass (sia da tampone che da vaccino o guarigione) in qualsiasi luogo, con l’eccezione delle visite in ospedale e nelle Rsa, dove rimarrà necessario fino al 31 dicembre, e per viaggiare all’estero.
Con la conversione in legge sono confluite nel decreto le disposizioni, già previste con Ordinanza 28 aprile 2022 del Ministro della salute, con cui è stato prorogato fino al prossimo 15 giugno 2022 l’obbligo di indossare la mascherina (Ffp2:
- su tutti i mezzi di trasporto pubblico locale e a lunga percorrenza (treni, aerei, metropolitane, tram, bus);
- negli spettacoli aperti al pubblico che si svolgono al chiuso in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali assimilati, nonché per gli eventi e le competizioni sportivi che si svolgono al chiuso.
Rimane, sempre fino al 15 giugno 2022, l’obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie per i lavoratori, gli utenti e i visitatori delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socioassistenziali, comprese le strutture di ospitalità e lungodegenza, le residenze sanitarie assistenziali, gli hospice, le strutture riabilitative, le strutture residenziali per anziani.