Decreto contro il rincaro energetico
Il Consiglio dei Ministri, nella seduta di venerdì scorso 18 febbraio 2022, ha approvato un decreto-legge contenente alcune misure urgenti per il contenimento dei costi dell’energia elettrica e del gas naturale, per lo sviluppo delle energie rinnovabili e per il rilancio delle politiche industriali.
Il provvedimento – precisa un comunicato stampa diffuso da Palazzo Chigi – prevede:
CREDITO d’IMPOSTA per le IMPRESE ENERGIVORE e GASIVORE | |
ENERGIA | L’intervento si divide in due parti:
In particolare, viene disposta la proroga di alcune misure già operative, come:
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IMPRESE GASIVORE | Il decreto introduce un credito di imposta a favore delle imprese gasivore. |
FONTI RINNOVABILI | Introdotte semplificazioni per l’installazione di pannelli fotovoltaici sui tetti di edifici pubblici e privati e in aree agricole e industriali.
È inoltre previsto:
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AUTOMOTIVE |
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MICROPROCESSORI | Previsti fondi pluriennali, fino al 2030, per la produzione nazionale di microchip. |
Inoltre – secondo quanto si legge nella bozza del provvedimento, ma non nel comunicato stampa del Governo – viene riproposta la possibilità di rideterminare i valori di acquisto dei terreni edificabili e con destinazione agricola e delle partecipazioni non negoziate in mercati regolamentati, posseduti alla data del 1° gennaio 2022.
L’aliquota dell’imposta sostitutiva, però, passa dall’11% al 14%. La data per la presentazione della perizia e del versamento della prima rata della sostitutiva è fissata al 15 giugno 2022.