Dalla Camera l’approvazione alla proroga fino a 12 mesi della validità del Green Pass
La Commissione Affari sociali di Montecitorio ha approvato un emendamento al disegno di legge C. 3223, di conversione del decreto sulla Green Pass (D.L. 23 luglio 2021, n. 105), che prevede la proroga fino a 12 mesi della validità della certificazione verde; la misura vale anche per le persone guarite che hanno effettuato un’unica dose di vaccino.
Il provvedimento dispone tra l’altro che dallo scorso 6 agosto, per poter accedere alle seguenti attività o ambiti occorre essere in possesso di una certificazione verde Covid-19 (Green Pass) comprovante l’inoculamento almeno della prima dose vaccinale Sars-CoV-2 o la guarigione dall’infezione da Sars-CoV-2 (validità 6 mesi), oppure aver effettuato un test molecolare o antigenico rapido con risultato negativo al virus Sars-CoV-2 (validità 48 ore):
- servizi per la ristorazione svolti da qualsiasi esercizio per consumo al tavolo al chiuso;
- spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportivi; musei, altri istituti e luoghi della cultura e mostre;
- piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra, centri benessere, anche all’interno di strutture ricettive, limitatamente alle attività al chiuso;
- sagre e fiere, convegni e congressi;
- centri termali, parchi tematici e di divertimento;
- centri culturali, centri sociali e ricreativi, limitatamente alle attività al chiuso e con esclusione dei centri educativi per l’infanzia, i centri estivi e le relative attività di ristorazione;
- attività di sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò;
- concorsi pubblici.
In caso di violazione scatta una sanzione da 400 a 1.000 euro a carico sia dell’esercente, sia dell’utente. Qualora la violazione fosse ripetuta per tre volte in tre giorni diversi, l’esercizio potrebbe essere chiuso da 1 a 10 giorni.