Dal Gruppo di studio per il bilancio sociale un documento sulla rendicontazione sociale nel Terzo Settore
Il Gruppo di studio per il bilancio sociale (GBS), associazione scientifica di carattere nazionale di cui fa parte il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, ha pubblicato il Documento di ricerca n. 17, dedicato alla rendicontazione sociale nell’ambito del Terzo Settore. Il documento fornisce tra l’altro indicazioni operative agli enti del Terzo Settore ai fini di una efficace applicazione delle linee-guida ministeriali emanate in materia nell’ambito della Riforma.
Si ricorda che con il D.M. 4 luglio 2019 il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha emanato le linee-guida per la redazione del bilancio sociale cui sono tenuti gli enti del Terzo Settore con ricavi, rendite, proventi o entrate superiori a 1 milione di euro, nonchè i centri di servizio per il volontariato, le imprese e le cooperative sociali, ai sensi del D.Lgs. 3 luglio 2017, n. 112 e del D.Lgs. 3 luglio 2017, n. 117 (Codice del Terzo Settore).
Le nuove linee-guida si applicano ai bilanci sociali relativi al primo esercizio successivo a quello in corso alla data del 9 agosto 2019 (quindi, per i soggetti “solari”, ai bilanci sociali relativi all’esercizio 2020).
Il bilancio sociale – precisa il richiamato D.M. 4 luglio 2019 – è uno “strumento di rendicontazione delle responsabilità, dei comportamenti e dei risultati sociali, ambientali ed economici delle attività svolte da un’organizzazione. Ciò al fine di offrire un’informativa strutturata e puntuale a tutti i soggetti interessati non ottenibile a mezzo della sola informazione economica contenuta nel bilancio di esercizio” (Agenzia per il Terzo Settore, Linee Guida per la redazione del bilancio sociale delle organizzazioni no profit, 2011).