Dal Governo via libera al decreto “Ristori-ter”. Già previsto il varo di un “Ristori-quater”
Nella seduta notturna del 20 novembre 2020 è stato approvato dal Consiglio dei Ministri il decreto “Ristori-ter”, contenente ulteriori stanziamenti per finanziare le misure di sostegno delle attività economiche che operano nelle Regioni che passano a una fascia di rischio più alta.
In particolare, il contributo a fondo perduto previsto per le attività che operano nelle zone “rosse” – indicate nell’Allegato 2 al decreto “Ristori-bis” (D.L. 9 novembre 2020, n. 149), viene ora esteso al commercio al dettaglio di calzature e accessori (codice ATECO 47.72.10). A tali attività si applica la percentuale del 200%.
Con il nuovo decreto vengono finanziati nuovi aiuti anti-crisi per circa 2 miliardi. Di questi, 1,45 miliardi sono destinati ai contributi a fondo perduto per le attività colpite dalle misure restrittive anti-Covid, 400 milioni ai Comuni per l’erogazione degli aiuti alimentari e 100 milioni al Commissario all’emergenza per l’acquisto di farmaci per la cura dei pazienti affetti dal Covid.
Il Governo ha inoltre deciso un nuovo scostamento di bilancio per far fronte alla crisi economica causata dall’emergenza sanitaria. La richiesta del nuovo scostamento di bilancio sarà votata in Parlamento questa settimana e servirà ad ottenere ulteriori finanziamenti da destinare al decreto “Ristori quater”. Proprio in quest’ultimo decreto dovrebbero essere contenute le disposizioni per le nuove sospensioni fiscali riguardanti gli acconti del 30 novembre, i pagamenti di tasse e contributi e le rate pendenti della rottamazione delle cartelle in scadenza a dicembre.
La sospensione degli acconti di novembre riguarderebbe tutte le imprese del territorio nazionale, con fatturato fino a 50 milioni di euro e che abbiano subìto perdite di almeno il 33 per cento nel primo semestre 2020 rispetto a quello del 2019.
Il decreto “Ristori-ter” attende ora la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, per poi passare all’esame di Camera e Senato per la conversione in legge.