Correzioni al 730 con invio del Modello Redditi entro il 30 novembre
In caso di maggior debito o minor credito, è possibile correggere il modello 730 inviato presentando entro il 30 novembre 2022 una dichiarazione correttiva nei termini avvalendosi del modello Redditi PF.
In caso di correzione del 730 originariamente inviato:
- con emersione di un maggior credito o minor debito, entro lo scorso 25 ottobre si poteva trasmettere il 730 integrativo, rivolgendosi a un CAF o a un professionista abilitato, con rimborso del credito nella busta paga di dicembre a cura del proprio sostituto d’imposta;
- con emersione di un maggior debito o minor credito, l’unica possibilità consiste nel presentare entro fine mese una dichiarazione correttiva nei termini avvalendosi del modello Redditi PF.
Gli errori più frequenti – L’indicazione di redditi inferiori a quelli effettivi rappresenta un esempio di correzione del 730 “a debito”. Si evidenzia che quest’anno alcuni contribuenti hanno ricevuto dall’Inps una comunicazione con cui l’istituto ha segnalato di aver rettificato le CU 2022 già trasmesse telematicamente all’agenzia delle Entrate e quindi incluse nel 730 precompilato. Se fosse stato presentato il modello 730/2022 senza tenere conto della rettifica operata dall’Inps potrebbero insorgere importi a debito per il contribuente; egli dovrebbe trasmettere entro il 30 novembre il modello Redditi PF correttivo. Va barrata la casella «correttiva nei termini» presente nel frontespizio della dichiarazione. Per il calcolo del versamento dovuto, è necessario considerare sia le somme già prelevate (o ancora da prelevare) dal sostituto d’imposta a titolo di saldi e acconti che quelle rimborsate (o ancora da rimborsare) in busta paga.
Può anche accadere che alcuni oneri, nonostante indicati nella dichiarazione precompilata, siano state erroneamente riportati nel 730, poiché, ad esempio, il relativo pagamento è avvenuto in contanti o in mancanza dei requisiti per usufruire dell’agevolazione fiscale.
730 integrativo non inviato – Il modello Redditi persone fisiche può essere utilizzato anche dai contribuenti che avrebbero potuto presentare il 730 integrativo per fare emergere un maggior credito o un minor debito, ma non hanno rispettato la scadenza del 25 ottobre. Il credito che emerge dalla dichiarazione può essere utilizzato in compensazione o riportato nella dichiarazione dei redditi relativi al 2022.