Contributi a fondo perduto: aperto il canale sul portale “Fatture e corrispettivi”, sarà operativo fino al 28 maggio
“È aperto il canale sul portale Fatture e corrispettivi per l’invio delle richieste per il contributo a fondo perduto previsto dal Decreto legge n. 41/2021 (decreto “Sostegni”)”: lo ha reso noto ieri mattina l’Agenzia delle Entrate con un Comunicato Stampa pubblicato sul proprio sito. Fino al prossimo 28 maggio, sarà quindi possibile presentare la domanda mediante il desktop telematico o trasmettendo online, tramite il servizio web presente sul portale Fatture e Corrispettivi, l’apposito modello disponibile sul sito dell’Agenzia, approvato con il Provvedimento n. 77923 del 23 marzo 2021 .
È possibile utilizzare le credenziali Spid, Cie o Cns o quelle rilasciate dall’Agenzia delle Entrate. Il comunicato ricorda inoltre che è possibile “anche l’invio tramite gli intermediari delegati per il Cassetto fiscale o per il servizio di consultazione delle fatture elettroniche o specificatamente incaricati per la richiesta di contributo”.
Al riguardo si ricorda quanto segue:
- sono ammessi alla misura in esame i titolari di partita Iva, residenti o stabiliti in Italia, che:
– svolgono attività di impresa, arte o professione, con ricavi o compensi non superiori a 10 milioni nel secondo periodo d’imposta antecedente a quello di entrata in vigore del decreto, oppure
– producono reddito agrario ex art. 32 del Tuir; - il contributo non spetta:
– ai soggetti la cui attività risulti cessata alla data del 23 marzo 2021;
– ai soggetti che hanno attivato la partita Iva dopo la medesima data;
– agli enti pubblici di cui all’art. 74 del Tuir;
– agli intermediari finanziari e alle società di partecipazione di cui all’art. 162-bis del Tuir; - al contributo sono ammessi anche gli enti non commerciali, compresi gli enti del Terzo Settore e gli enti religiosi civilmente riconosciuti, in relazione allo svolgimento di attività commerciali;
- il contributo spetta qualora l’ammontare medio mensile di fatturato/corrispettivi del 2020 sia inferiore almeno del 30% rispetto all’ammontare medio mensile di fatturato/corrispettivi del 2019. A tal fine, rileva la data di effettuazione delle operazioni.