Contributi a fondo perduto alle imprese della ristorazione: dettate le regole operative

6 Luglio 2022 | News

È stato pubblicato ieri in Gazzetta Ufficiale il decreto 29 aprile 2022 del Ministero dello Sviluppo economico che – in attuazione dell’art. 1, comma 17-ter , del decreto “PNRR” (D.L. 6 novembre 2021, n. 152, convertito con modifiche dalla Legge 29 dicembre 2021, n. 233) – detta la disciplina per il riconoscimento dei contributi a fondo perduto alle imprese operanti nel settore della ristorazione di cui all’art. 1, comma 17-bis , del medesimo provvedimento.

In particolare:

CONTRIBUTI a FAVORE delle IMPRESE della RISTORAZIONE
SOGGETTI AMMESSI	Imprese in possesso dei seguenti requisiti: sono ammissibili ai contributi a fondo perduto riconosciuti a valere sulle risorse di cui all’art. 1-ter, comma 1 , D.L. n. 73/2021, secondo quanto previsto dal D.M. 30 dicembre 2021 ; svolgono, quale attività prevalente, una delle attività individuate dai seguenti codici ATECO: – 56.10 – Ristoranti e attività di ristorazione mobile; – 56.21 – Fornitura di pasti preparati (catering per eventi); – 56.30 – Bar e altri esercizi simili senza cucina.
CARATTERISTICHE del CONTRIBUTO	Il contributo in esame: non concorre alla formazione della base imponibile delle imposte sui redditi; non rileva ai fini del rapporto di cui agli articoli 61 e 109, comma 5, del Tuir; non concorre alla formazione del valore della produzione netta ai fini Irap.
PROCEDURE	L’agevolazione consiste nell’erogazione di un contributo aggiuntivo a favore delle suddette imprese, ad integrazione dell’aiuto riconosciuto ai sensi del D.M. 30 dicembre 2021 . Per l’attribuzione di tale contributo si applicano, per espressa previsione, le procedure di cui al predetto decreto.
EROGAZIONE del CONTRIBUTO	Il contributo è versato dall’Agenzia delle Entrate mediante accreditamento diretto sul conto corrente bancario o postale indicato dal richiedente nell’istanza.