Contributi a fondo perduto alle imprese della ristorazione collettiva
| News
È stato pubblicato ieri in Gazzetta Ufficiale il decreto 23 dicembre 2021 del Ministero dello Sviluppo economico che – in attuazione dell’art. 43-bis, comma 2 , del decreto “Sostegni-ter” (D.L. 25 maggio 2021, n. 73, convertito con modifiche dalla Legge 23 luglio 2021, n. 106) – stabilisce i criteri e le modalità di erogazione dei contributi alle imprese operanti nei servizi di ristorazione collettiva.
In particolare:
- possono usufruire della misura in esame le imprese operanti nei servizi della ristorazione collettiva che nel 2020 hanno subìto una riduzione del fatturato di almeno il 15 per cento rispetto al fatturato del 2019 (a tal fine rilevano i ricavi di cui all’art. 85, comma 1, lettere a) e b), del Tuir);
- per “imprese operanti nei servizi della ristorazione collettiva” si intendono le imprese che svolgono servizi di ristorazione definiti da un contratto con un committente, pubblico o privato, per la ristorazione non occasionale di una comunità delimitata e definita, come ad esempio ristorazione per scuole, uffici, università, caserme, strutture ospedaliere, assistenziali, socio-sanitarie e detentive, la cui attività è individuata da uno dei seguenti codici ATECO 2007:
– 56.29.10 “Mense”;
– 56.29.20 “Catering continuativo su base contrattuale”; - l’aiuto previsto dal richiamato art. 43-bis, comma 2 , del D.L. n. 73/2021, è riconosciuto sotto forma di contributo a fondo perduto;
- ai fini dell’accesso al contributo, le imprese interessate devono presentare in via telematica – direttamente o tramite un intermediario di cui all’art. 3, comma 3, del D.P.R. 22 luglio 1998, n. 322 – un’istanza all’Agenzia delle Entrate, con l’indicazione della sussistenza dei requisiti prescritti;
- ogni impresa interessata può presentare una sola istanza;
- le modalità di effettuazione della domanda, nonché il suo contenuto e i termini di presentazione della stessa saranno definiti con apposito provvedimento direttoriale;
- il contributo sarà riconosciuto dall’Agenzia delle Entrate mediante accreditamento diretto sul conto corrente bancario o postale indicato nell’istanza.
Articoli recenti
IRES premiale: i requisiti da rispettare
19 Dicembre 2024
Reverse charge sotto condizione
19 Dicembre 2024
Adempimento collaborativo: pronto il nuovo modello di adesione
18 Dicembre 2024
Un ravvedimento per 48 mila
18 Dicembre 2024