Contributi a fondo perduto: aiuti per le attività rimaste chiuse
È alla firma dei Ministri dello Sviluppo economico e dell’Economia, prima della registrazione alla Corte dei conti, il decreto che individua i criteri per l’assegnazione degli aiuti economici stanziati dal decreto “Sostegni-bis” (art. 2 del D.L. 25 maggio 2021, n. 73, convertito, con modificazioni, in legge 23 luglio 2021, n. 106) a favore delle attività economiche chiuse per legge a causa delle restrizioni contro il Covid-19.
Si tratta, in particolare, di 140 milioni di euro destinati a sostenere tutte quelle attività economiche, previste in un apposito elenco con codici Ateco (sale da ballo, palestre, piscine, fiere e congressi, impianti di risalita dei comprensori sciistici, cinema e teatri, catering e organizzazione di cerimonie ed eventi, ecc.), le cui chiusure siano durate almeno 100 giorni nel periodo intercorrente tra il 1° gennaio 2021 e la data di entrata in vigore della legge di conversione del D.L. n. 73/2021 .
I termini per l’invio della domanda e il modulo da presentare con istanza telematica saranno stabiliti con provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate da adottare entro 60 giorni dalla pubblicazione del decreto in commento. Il contributo sarà corrisposto dalle Entrate mediante accreditamento diretto sul conto corrente bancario o postale indicato dal richiedente.