Confedilizia contraria alla proposta di triplicare l’Imu sugli immobili inutilizzati

Il disegno di legge sulla rigenerazione urbana, attualmente all’esame della Commissione territorio e ambiente del Senato, contiene “due norme che, oltre ad essere del tutto estranee al tema della rigenerazione, contengono prescrizioni assolutamente inaccettabili”: lo ha affermato Confedilizia nel corso di una audizione parlamentare.

In particolare:

1. la prima disposizione è quella che concede ai Comuni la possibilità di triplicare l’Imu sugli immobili commerciali e artigianali “inutilizzati da più di dodici mesi”: si tratterebbe – hanno sottolineato i rappresentanti dei proprietari immobiliari – di “una vera e propria sanzione nei confronti dei proprietari ‘colpevoli’ di non trovare inquilini disponibili ad utilizzare i locali”;
2. la seconda norma è quella con la quale si prevede l’attribuzione alle Regioni della competenza legislativa in materia di locazioni turistiche: tale prospettiva – avverte Confedilizia – “darebbe luogo ad un caos normativo senza eguali in una materia – quella della locazione – che ha da sempre nel codice civile il suo punto di riferimento”.

Nell’occasione sono intervenuti il Presidente della Confederazione, Giorgio Spaziani Testa, e il Presidente di Aspesi (l’associazione che nel sistema Confedilizia rappresenta il settore delle società di investimento immobiliare), Federico Filippo Oriana.