Cassa commercialisti: da oggi la comunicazione dei dati reddituali

Da oggi 25 ottobre 2022 è attivo sul sito della Cassa dei dottori commercialisti ed esperti contabili il servizio PCE 2022 per la comunicazione dei dati reddituali.

C’è tempo per la compilazione fino al 1° dicembre 2022.

Dati stato di famiglia:vanno indicati i dati aggiornati alla data di compilazione del modello PCE. L’indicazione dei dati anagrafici è obbligatoria ex art. 17, Legge n. 21/1986.

Reddito netto professionale: tale dato, se negativo, va comunque compilato, indicando zero.

Per “Reddito netto professionale” si intende quello definito dal vigente art. 53, comma 1, del D.P.R. n. 917/1986, relativo all’esercizio dell’attività di Dottore Commercialista (Modello Redditi PF rigo RE 25).

Nel caso di svolgimento dell’attività professionale in tutto o in parte in studio associato e/o mediante STP, il reddito deve comprendere la quota calcolata applicando la percentuale di partecipazione agli utili dell’associato al reddito netto (o alla perdita) prodotta dall’associazione (Modello Redditi PF Quadro RH rigo RH14 e rigo RH 17).

In caso di forfetario va indicato il reddito di cui al rigo LM34 (Modello redditi PF 2022).

Per la quota di reddito del socio della STP si prescinde dalla qualificazione fiscale del reddito e dalla destinazione che l’assemblea della società abbia eventualmente riservato all’utile e, quindi, non rileva la mancata distribuzione ai soci.

Volume di affari: deve essere comunicato il Volume di affari complessivo (Modello IVA rigo VE 50) al netto del contributo integrativo del 4%. Il Volume di affari IVA deve comprendere anche i corrispettivi relativi alle parcelle emesse tra professionisti, anche a puro titolo di riaddebito di spese.

I “contribuenti forfetari” – essendo esonerati dalla presentazione della Dichiarazione IVA – devono comunicare nel quadro Volume di affari l’ammontare totale dei compensi fatturati nel periodo di riferimento, al netto del 4%, sul quale è dovuto il contributo integrativo.

Nel caso di svolgimento dell’attività professionale in tutto o in parte in studio associato e/o mediante società tra professionisti (STP), il volume di affari deve comprendere la quota calcolata applicando la percentuale di partecipazione agli utili dell’associato/socio al volume di affari (al netto del contributo integrativo) prodotto dall’associazione/società.

Nel caso in cui tra i soci della STP siano presenti soci non professionisti, la percentuale di partecipazione deve essere riproporzionata escludendo dal calcolo la quota di partecipazione dei soci non professionisti, ridistribuendola sulle quote dei soci professionisti.

Soggetti tenuti all’invio – Sono tenuti all’invio telematico tutti i Dottori Commercialisti che, nel corso del 2021 anche se per breve periodo, siano stati iscritti all’Albo ed abbiano esercitato la professione (requisito identificabile dal possesso della posizione IVA in forma individuale e/o associata e/o come socio di società tra professionisti), senza alcuna esclusione.

Scadenza di versamento delle eccedenze contributive – La data di versamento della prima rata/rata unica delle eccedenze contributive è il 20 dicembre 2022.

Il servizio consente di scegliere di pagare le eccedenze contributive tramite PagoPa, MAV o addebito diretto in conto corrente mediante SDD, in unica soluzione oppure in 2, 3 o 4 rate.

Generazione dei MAV – I documenti di pagamento PagoPa/MAV potranno essere generati, a partire dal 6 dicembre 2022 tramite il servizio online PPC, e potranno essere pagati anche con la Carta di Credito Dottori Commercialisti mediante il Servizio MCC.

Servizio PES per la simulazione della pensione futura – Tutti gli iscritti non pensionati possono valutare gli effetti della scelta dell’aliquota del contributo soggettivo tra il 12% e il 100% del reddito netto professionale sulla futura pensione, utilizzando il servizio PES. Da quest’anno il PCE calcola la pensione simulata in automatico con l’aliquota scelta e l’anno del possibile pensionamento.