Cartelle esattoriali: probabile ulteriore sospensione di due mesi

Stando ad alcune anticipazioni, il Governo sarebbe orientato a prolungare di altri due mesi – e quindi fino al 1° settembre – la sospensione dell’invio di cartelle esattoriali e pignoramenti, che dovrebbe ripartire in maniera scaglionata: la norma potrebbe essere inserita in sede di conversione del decreto “Sostegni-bis” (D.L. 25 maggio 2021, n. 73).

Si ricorda che l’art. 9 del decreto ha disposto la proroga fino al 30 giugno 2021 della sospensione dei termini di versamento derivanti da cartelle di pagamento, accertamenti esecutivi e avvisi di addebito: in tal senso è stato modificato l’art. 68, comma 1, del decreto “Cura Italia” (D.L. 17 marzo 2020, n. 18, convertito con modifiche dalla Legge 24 aprile 2020, n. 27). I versamenti oggetto di sospensione devono essere effettuati in unica soluzione entro il mese successivo al termine del periodo di sospensione (entro il 31 luglio 2021). Non si procede al rimborso di quanto già versato. Restano validi gli atti e i provvedimenti adottati e gli adempimenti svolti dall’Agente della riscossione nel periodo dal 1° maggio 2021 alla data di entrata in vigore del decreto e sono fatti salvi gli effetti prodottisi e i rapporti giuridici sorti sulla base dei medesimi.

L’art. 47, inoltre, dispone che il versamento delle somme richieste con l’emissione 2021 dei contributi previdenziali, dovuti dai soggetti iscritti alle gestioni autonome speciali degli artigiani e commercianti, con scadenza il 17 maggio 2021, possa essere effettuato entro il 20 agosto 2021, senza alcuna maggiorazione.