Cartelle esattoriali: online il nuovo calcolatore per simulare il piano di rateazione
L’Agenzia delle Entrate-Riscossione, ADER, ha messo online il simulatore che consente al contribuente di verificare la sussistenza della situazione di obiettiva difficoltà economico-finanziaria e il relativo numero di rate concedibili ai fini della dilazione delle cartelle esattori, ex art. 19 del D.P.R. n. 602/1973 così come modificato dall’art. 13 del D.Lgs. n. 110/2024 le cui novità entrano in vigore dal 1° gennaio 2025, dunque con effetti sulle richieste di rateazione presentate a decorrere da tale data.
Come si legge sul portale ADER per le richieste di rateizzazione documentate, è possibile verificare in anticipo se sussistono le condizioni per accedere alla dilazione ed il numero massimo di rate concedibili.
“Per le richieste di rateizzazione per le quali occorre documentare la condizione di temporanea situazione di obiettiva difficoltà economico-finanziaria (quelle per importi superiori a 120 mila euro o per le quali, se di importo inferiore, si richiedono più di 84 rate) puoi utilizzare il servizio “Rateizzazioni Documentate – Simula il numero delle rate” per verificare se sussiste la temporanea situazione di obiettiva difficoltà economico-finanziaria e, in caso positivo, il numero massimo di rate concedibili e l’importo indicativo della rata”.
Il simulatore è disponibile al seguente link: https://www.agenziaentrateriscossione.gov.it/it/cittadini/Rateizzazione/istanze-documentate-simula-il-numero-delle-rate/
| Valutazione della sussistenza della temporanea situazione di obiettiva difficoltà economico-finanziaria e rate concedibili | ||
| Indice di liquidità (attesta la difficoltà economica-finanziaria) | Rapporto (liquidità differita + liquidità corrente) / passivo corrente. Deve essere inferiore a 1. Tale indice è idoneo a valutare la maggiore o minore capacità dell’impresa di far fronte agli impegni finanziari a breve termine con le proprie disponibilità liquide, immediate e differite. Se di valore inferiore a 1, rappresenta un segnale di insufficiente liquidità dell’impresa e quindi dimostra la difficoltà di assolvere l’obbligazione in unica soluzione. | |
| Indice Alfa (serve per determinare il numero delle rate concedibili – allegato 2 del Decreto -) | Società di capitali, le società cooperative, le mutue assicuratrici, i consorzi con attività esterna e gli enti pubblici economici tenuti alla redazione del bilancio. | Valore risultante dalla seguente formula: [(importo debito oggetto della richiesta di rateazione + importo debito residuo eventualmente già in rateazione) / valore della produzione, calcolato ai sensi dell’art. 2425, numeri 1), 3) e 5), del Codice civile] x 100. |
| Società di persone,ditte individuali in contabilità ordinaria,associazioni,fondazioni, comitati,enti ecclesiastici,consorzi e altri soggetti, diversi dalle persone fisiche, dai titolari di ditte individuali in regimi fiscali semplificati e dai condomìni | Valore risultante dalla seguente formula: [(importo debito oggetto della richiesta di rateazione + importo debito residuo eventualmente già in rateazione) / (proventi + ricavi)] x 100. | |
| ISEE | Persona fisica o titolare di ditta individuale in regimesemplificato | Per le persone fisiche e i titolari di ditte individuali in regimi fiscali semplificati la temporanea situazione di obiettiva difficoltà economico-finanziaria è considerata sussistente se è superiore a 1 il valore del seguente rapporto: N= Debito/ISEE mensile * coeff. %
Il medesimo rapporto (N), inoltre, a seconda del valore ottenuto, indica altresì il numero massimo di rate concedibili (vedi allegato 1 del Decreto 27 dicembre 2024). |
Così ad esempio, per un imprenditore in contabilità semplificata, con un ISEE di 20.000 e un debito di 15.000 euro il numero di rate concedibili sarà così individuato.
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