Bonus psicologo, domande entro il 24 ottobre
Potranno essere presentate a partire dal 25 luglio e fino al 24 ottobre 2022 le domande per il c.d. “bonus psicologo”, vale a dire il contributo per sostenere le spese relative a sessioni di psicoterapia previsto dall’art. 1-quater, comma 3 , del D.L. n. 228/2021.
Lo ha reso noto l’Inps con il Messaggio 21 luglio 2022, n. 2905 , precisando che la domanda potrà essere presentata esclusivamente in via telematica accedendo al servizio “Contributo sessioni psicoterapia” (raggiungibile tramite home page del sito web dell’Istituto www.inps.it, seguendo il percorso “Prestazioni e servizi” > “Servizi” > “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”) attraverso una delle seguenti modalità:
- portale web, utilizzando l’apposito servizio on line raggiungibile sul sito dell’Istituto www.inps.it direttamente dal cittadino tramite SPID di livello 2 o superiore oppure tramite Carta di identità elettronica (CIE) 3.0 o tramite Carta Nazionale dei servizi (CNS);
- Contact Center Integrato, contattando il numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06 164.164 (da rete mobile a pagamento).
Si ricorda che il bonus è stato introdotto dall’art. 1-quater, comma 3, del D.L. 30 dicembre 2021, n. 228, convertito, con modificazioni, in legge 25 febbraio 2022, n. 15, con la finalità di sostenere le spese di assistenza psicologica dei cittadini che, nel periodo della pandemia Covid e della correlata crisi economica, hanno visto accrescere le condizioni di depressione, ansia, stress e fragilità psicologica.
La misura è stata attuata con il D.M. 31 maggio 2022 e con la Circolare Inps n. 83 del 19 luglio 2022 sono state fornite le istruzioni per la presentazione delle domande e indicati i requisiti necessari ai fini dell’accesso al beneficio, tra cui:
- la residenza in Italia del richiedente;
- il possesso di un ISEE in corso di validità, ordinario o corrente, non superiore a 50.000 euro.
Con la predetta circolare è stato inoltre precisato che al termine del periodo stabilito per la presentazione delle domande saranno stilate le graduatorie per l’assegnazione del beneficio, distinte per Regione e Provincia autonoma, tenendo conto del valore ISEE e, in caso di parità di valore ISEE, dell’ordine di presentazione. Il completamento della definizione delle graduatorie verrà comunicato con apposito messaggio, pubblicato sul sito istituzionale.