Bonus energia, con la Manovra 2018 estesa la possibilità di cedere il credito
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La legge di Bilancio 2018 (Legge 27 dicembre 2017, n. 205) è intervenuta in merito alla possibilità di cedere il credito corrispondente alla detrazione riconosciuta per gli interventi di riqualificazione energetica effettuati su edifici esistenti, parti di edifici esistenti o singole unità immobiliari, ai sensi dell’art. 14 del D.L. 4 giugno 2013, n. 63, convertito con modifiche dalla Legge 3 agosto 2013, n. 90.
A decorrere dal 1° gennaio 2018, infatti, tale possibilità è stata estesa anche alla detrazione spettante per interventi effettuati sulle singole unità immobiliari. Con la Manovra 2018, inoltre:
- si conferma che:
a. detto credito può essere ceduto ai fornitori che hanno effettuato gli interventi nonché ad altri soggetti privati, con la facoltà per gli stessi di successiva cessione del credito, con esclusione delle banche e degli intermediari finanziari;
b. il credito può essere ceduto anche alle banche e agli intermediari finanziari da parte dei soli contribuenti che ricadono nella no tax area; - si prevede che:
a. spetta una detrazione “maggiorata” per gli interventi sulle parti comuni degli edifici condominiali finalizzati congiuntamente alla riduzione del rischio sismico e alla riqualificazione energetica, limitatamente alle zone sismiche 1, 2 e 3. La misura della detrazione è pari all’80 per cento delle spese in caso di passaggio ad una classe di rischio inferiore e all’85 per cento in caso di passaggio a due classi di rischio inferiore. La detrazione è ripartita in 10 quote annuali e si applica su un ammontare delle spese non superiore a 136mila euro moltiplicato per il numero di unità immobiliari del condominio;
b. le detrazioni in esame sono riconosciute anche agli enti aventi le stesse finalità sociali degli Iacp, istituiti nella forma di società, che rispondono ai requisiti della legislazione europea in materia di “in house providing” e che siano state costituite e operanti alla data del 31 dicembre 2013, per interventi di efficienza energetica realizzati su immobili di loro proprietà o gestiti per conto dei Comuni, adibiti ad edilizia residenziale pubblica, nonché alle cooperative di abitazione a proprietà indivisa per interventi realizzati su immobili dalle stesse posseduti e assegnati in godimento ai propri soci.
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