Bilanci, ora è obbligatoria la tassonomia XBRL “2018-11-04”
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Nei giorni scorsi Unioncamere ha pubblicato il Manuale operativo sul deposito dei bilanci presso il Registro delle imprese: il documento – destinato a professionisti ed imprese – contiene una serie di linee-guida finalizzate ad uniformare questo adempimento su scala nazionale.
Nel Manuale si sottolinea tra l’altro che per le istanze XBRL relative al 2019 occorre utilizzare la nuova tassonomia nella versione “2018-11-04” (Comunicazione del Ministero dello Sviluppo Economico pubblicata in Gazzetta Ufficiale n. 6 del 8 gennaio 2019); la nuova tassonomia è disponibile e scaricabile sul sito dell’Agenzia per l’Italia Digitale.
Si tenga presente inoltre che:
- la tassonomia “2018-11-04” è entrata in vigore il 1° gennaio 2019 per gli esercizi chiusi dal 31 dicembre 2018 e dovrà essere utilizzata obbligatoriamente dal 1° marzo 2019, per le istanze di deposito presentate da tale data;
- la nuova tassonomia può peraltro essere applicata in via anticipata, a qualsiasi bilancio con inizio dell’esercizio in data 1° gennaio 2016 o successivo;
- la tassonomia previgente (“2017-07-06”) :
- poteva essere utilizzata fino al 28 febbraio 2019 per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2018 o in data successiva;
- potrà essere utilizzata anche dopo il 28 febbraio 2019 ma non oltre il 31 dicembre 2019 e soltanto per i conti annuali e consolidati redatti secondo le regole ex D.Lgs. n. 139/2015, riferiti ad esercizi chiusi prima del 31 dicembre 2018;
- il Manuale precisa inoltre che la codifica dei bilanci di esercizio e consolidati relativi a periodi amministrativi iniziati prima del 1° gennaio 2016 dovrà essere effettuata esclusivamente con la Tassonomia “PCI 2015-12-14” (le tassonomie “PCI 2017-07-06” e “PCI 2018-11-04” si riferiscono infatti a regole contabili post D.Lgs. n. 139/2015);
- tutte le tassonomie diverse da quelle indicate in precedenza “sono dismesse e, quindi, non utilizzabili per depositare i bilanci”.
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