Gli atti di assegnazione di immobili ai soci, dal punto di vista dell’imposizione indiretta, possono essere assimilati ad un atto di cessione e possono, quindi, risultare soggetti ad IVA o ad imposta di registro. Sono dovute all’atto di assegnazione anche le imposte ipotecaria e catastale.
Ai fini delle imposte ad atto, ai sensi dell’art. 1, comma 104, Legge n. 197/2022, per le assegnazioni/cessione agevolata di immobili ai soci il legislatore ha però previsto delle agevolazioni ai fini dell’imposta di registro (aliquote d’imposta ridotte alla metà) e delle imposte ipotecarie e catastali (dovute in misura fissa). Inoltre, è prevista la possibilità di determinare la base imponibile dell’imposta di registro sulla base di criteri catastali.
Sul punto giova ricordare inoltre che:
- per quanto concerne le assegnazioni/cessioni agevolate di immobili strumentali ai soci, l’imposta di registro e le ipocatastali sono dovute in misura fissa. Ad esempio, una SNC intende cedere in modo agevolato ai soci un immobile accatastato A/10 (ufficio) in regime di esenzione IVA. Trattandosi di un immobile strumentale, l’imposta di registro è dovuta nella misura di 200 euro le ipocatastali: 200 + 200, per un totale pari ad euro 600;
- per le assegnazioni/cessioni agevolate di immobili abitativi: le ipocatastali sono dovute in misura fissa.
- per le assegnazioni di terreni fuori campo da IVA, l’aliquota dell’imposta di registro è dovuta nella misura del 4,5%.
- per le assegnazioni fuori campo IVA degli immobili (abitativi e strumentali), l’aliquota dell’imposta di registro è pari al 4,5% e le imposte ipocatastali sono dovute in misura fissa (200 + 200). Lo stesso trattamento si rende applicabile nel caso di assegnazione di un’area fabbricabile assegnata ai soci fuori campo IVA (es: acquistata da privato, acquistata prima del 1° gennaio 1973, acquisita con IVA totalmente non detratta, ecc.).
Vediamo nel dettaglio le principali casistiche che si possono presentare sotto il profilo delle imposte indirette, nell’assegnazione agevolata di immobili ai soci:
Assegnazione/cessione di immobili ai soci Disciplina ai fini delle imposte indirette |
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Fabbricati abitativi |
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imposta di registro: € 200
Ipocatastali: € 200 + € 200 |
Esenzione ex art. 10, comma 1, n. 8-bis, D.P.R. n. 633/1972 in tutti gli altri casi | l’imposta di registro: aliquota 4,5% ovvero 1% se il socio assegnatario può beneficiare dell’agevolazione “prima casa”
Ipocatastali: € 50 + € 50 |
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Fabbricati strumentali |
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Imposta di registro: 200 euro
Ipocatastali: € 200 + € 200 |
Esenzione ex art. 10, comma 1, n. 8-ter D.P.R. n. 633/1972 in tutti gli altri casi | Imposta di registro: 200 euro
Ipocatastali: € 200 + € 200 |
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Terreni agricoli | Fuori campo IVA | imposta di registro: 7.5% (regole particolari per IAP)
ipocatastali € 50 + € 50 |
Area edificabile | IVA al 22% | imposta di registro: 200 euro
ipocatastali € 200 + € 200 |