Approvate dalla Corte dei Conti le nuove misure sulle fonti rinnovabili
“In materia di green economy vanno (…) positivamente rimarcate le misure tese a semplificare, sotto il profilo amministrativo e autorizzatorio, gli interventi di ammodernamento degli impianti alimentati da fonti rinnovabili (art. 56), quelli di realizzazione delle reti energetiche nazionali (art. 60) e di distribuzione elettrica (art. 61), al fine di agevolare il percorso di raggiungimento degli obiettivi posti nel Piano Nazionale Integrato Energia e Clima (PNIEC)”: lo ha sottolineato la Corte dei Conti nel corso di una audizione che si è tenuta presso la Commissione Affari Costituzionali del Senato in merito al disegno di legge n. 1883, di conversione del decreto “Semplificazioni” (D.L. 16 luglio 2020, n. 76).
Per i magistrati contabili, inoltre, “Nella stessa prospettiva, va richiamata la regolamentazione, sempre in chiave semplificatoria, dell’iter autorizzatorio degli impianti di accumulo energetico, colmando una lacuna dell’attuale ordinamento”. In conclusione – ha affermato la Corte “vanno valutati positivamente sia l’intervento di semplificazione amministrativa e realizzativa dell’infrastruttura per la banda larga; sia la chiarificazione del riparto di competenze tra Stato e Comuni in materia di impianti relativi alla tecnologia 5G. Per altrettanto, positivo giudizio va dato sugli interventi di ammodernamento degli impianti alimentati da fonti rinnovabili, della realizzazione delle reti energetiche nazionali e di distribuzione elettrica”.
Si ricorda al riguardo che l’art. 57 del decreto introduce semplificazioni per la realizzazione di punti di ricarica di veicoli elettrici. Si prevede in particolare che la realizzazione di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici possa avvenire:
- all’interno di aree ed edifici pubblici e privati, compresi quelli di edilizia residenziale pubblica;
- su strade private non aperte all’uso pubblico;
- lungo le strade pubbliche e private aperte all’uso pubblico;
- all’interno di aree di sosta, di parcheggio e di servizio, pubbliche e private, aperte all’uso pubblico.