Approvata in via definitiva la legge “Concorrenza”, salve le concessioni balneari fino al 2023
Con 161 voti favorevoli, 21 contrari e 2 astenuti, nella seduta del 2 agosto 2022 il Senato ha approvato in via definitiva la Legge annuale per il mercato e la concorrenza 2021 (Ddl n. 2469-B), che attende ora la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Tra le disposizioni più discusse l’art. 3 della legge che salva le concessioni balneari in essere fino alla fine del 2023, in attesa delle gare sulle nuove concessioni che dovranno essere regolate con un apposito decreto.
In sintesi, l’art. 3 citato dispone che continuano ad avere efficacia fino al 31 dicembre 2023, se in essere alla data di entrata in vigore della presente legge, le concessioni demaniali marittime, lacuali e fluviali per l’esercizio delle attività turistico-ricreative e sportive.
Inoltre, in presenza di ragioni oggettive che impediscano la conclusione delle procedure di gara entro il 31 dicembre 2023 – connesse, a titolo esemplificativo, alla pendenza di un contenzioso o a difficoltà oggettive legate all’espletamento della procedura stessa – l’autorità competente potrà differire il termine di scadenza delle concessioni in essere per il tempo strettamente necessario alla conclusione della procedura e, comunque, non oltre il 31 dicembre 2024. Fino a tale data l’occupazione dell’area demaniale da parte del concessionario uscente è comunque considerata legittima.