Al debutto l’Indice Nazionale dei Domicili Digitali (INAID)
Con una comunicazione agli iscritti arrivata in questi giorni l’INT informa i propri iscritti che, a decorrere da 6 giugno 2023, i professionisti ex lege n. 4/2013, tra i quali figurano anche i tributaristi, possono eleggere il proprio domicilio digitale, indicando un indirizzo PEC al quale ricevere tutte le comunicazioni ufficiali della Pubblica Amministrazione.
Prende quindi le mosse l’INAD – Indice Nazionale dei Domicili Digitali – al momento circoscritto alla sola possibilità di inserire in un elenco pubblico l’indirizzo PEC. Per la consultazione occorrerà attendere sino al prossimo 6 luglio 2023, data da cui il domicilio sarà consultabile sia dai soggetti privati che dalla PA.
Al riguardo, il Presidente della categoria, Riccardo Alemanno, ha espresso la propria soddisfazione ribadendo come: “Per anni abbiamo sollecitato i ministeri competenti a risolvere il problema dell’impossibilità, per i professionisti ex lege 4/2013, di inserire la propria Pec nel già attivo Indice INI-PEC, e ciò era precluso non solo per problematiche tecniche, ma anche per valutazioni anacronistiche ed errate, molto spesso strumentalmente, circa l’individuazione delle varie professionalità in Italia, quindi accogliamo l’attivazione dell’INAD con grande soddisfazione”.
Si rammenta infine che le Informazioni sull’INAD possono essere consultate tramite il sito web dell’AGID.