Agenzia delle Entrate-Riscossione: “A fine anno riprenderà la notifica delle cartelle”
Fermo restando il blocco delle attività nel periodo di sospensione della riscossione, le attività di recupero dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione “saranno prioritariamente orientate sui carichi affidati all’Agente della riscossione che non sono stati oggetto delle richieste di definizione agevolata nonché su quelli esclusi dall’ambito applicativo delle sopra citate misure agevolative (ad esempio, quelli affidati in riscossione a partire dal 2018)”: è quanto prevede la Relazione illustrativa dello Schema di Atto aggiuntivo 2020 alla Convenzione di cui all’art. 59 del D.Lgs. 30 luglio 1999, n. 300, tra il Ministro dell’Economia e delle Finanze e il Direttore dell’Agenzia delle Entrate, ai sensi dell’art. 1, comma 13, del D.L. 22 ottobre 2016, n. 193, convertito con modifiche dalla Legge 1° dicembre 2016, n. 225.
Il documento precisa inoltre che “Sarà garantito il monitoraggio puntuale dei pagamenti effettuati dai contribuenti che hanno optato per la definizione agevolata dei propri carichi attraverso un piano di pagamento rateale (tenendo conto del termine ultimo fissato nel 10 dicembre 2020 per l’integrale versamento delle rate delle misure di definizione agevolata in scadenza nel 2020”, previsto dall’art. 154, lettera c), del decreto “Rilancio” (D.L. 19 maggio 2020, n. 34, convertito con modifiche dalla Legge 17 luglio 2020, n. 77). Gli ultimi mesi dell’anno, invece, “saranno principalmente dedicati alla graduale ripresa delle attività di notifica delle cartelle e degli atti necessari alla salvaguardia dei crediti affidati in riscossione, sia correnti che a recupero del periodo di sospensione”.
Il documento è all’esame della Commissione Finanze della Camera.