Agenzia delle Entrate. Pronto il “PIAO” 2024-2026
L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato il Piano integrato di attività e organizzazione 2024-2026. Il Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO) è stato introdotto con il D.L. n. 80/2021 , il cosiddetto “decreto reclutamento”, convertito dalla Legge 6 agosto 2021, n. 113 .
Il PIAO ha durata triennale, ma viene aggiornato annualmente e il termine per la sua adozione è il 31 gennaio; in esso confluiscono una serie di documenti che prima del suddetto decreto avevano invece una propria autonomia con riferimento alle tempistiche, ai contenuti e alle norme di riferimento, strumenti spesso non dialoganti e altrettanto spesso, per molti aspetti, sovrapposti.
Come indicato dall’art. 1 del D.P.R. n. 81/2022 “Regolamento recante individuazione degli adempimenti relativi ai Piani assorbiti dal Piano integrato di attività e organizzazione”, l’introduzione del PIAO è stata affiancata da un processo di delegificazione che ha abrogato molti dei documenti di programmazione che le PA erano tenute a predisporre annualmente: Piano dei Fabbisogni di Personale (PFP) e Piano delle azione concrete (PAC); Piano per Razionalizzare l’utilizzo delle Dotazioni Strumentali (PRSD); Piano della Performance (PdP); Piano di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (PtPCT); Piano Organizzativo del Lavoro Agile (POLA); Piano di Azioni Positive (PAP).
L’art. 6 della norma istitutiva ne identifica i seguenti contenuti:
- gli obiettivi programmatici e strategici della performance secondo i principi e criteri direttivi di cui all’art. 10 del D.Lgs. 27 ottobre 2009, n. 150, stabilendo il necessario collegamento della performance individuale ai risultati della performance organizzativa;
- la strategia di gestione del capitale umano e di sviluppo organizzativo, anche mediante il ricorso al lavoro agile, e gli obiettivi formativi annuali e pluriennali, finalizzati ai processi di pianificazione secondo le logiche del project management, al raggiungimento della completa alfabetizzazione digitale, allo sviluppo delle conoscenze tecniche e delle competenze trasversali e manageriali e all’accrescimento culturale e dei titoli di studio del personale, correlati all’ambito di impiego e alla progressione di carriera del personale;
- compatibilmente con le risorse finanziarie riconducibili al piano triennale dei fabbisogni di personale, di cui all’art. 6 del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165, gli strumenti e gli obiettivi del reclutamento di nuove risorse e della valorizzazione delle risorse interne, prevedendo, oltre alle forme di reclutamento ordinario, la percentuale di posizioni disponibili nei limiti stabiliti dalla legge destinata alle progressioni di carriera del personale, anche tra aree diverse, e le modalità di valorizzazione a tal fine dell’esperienza professionale maturata e dell’accrescimento culturale conseguito anche attraverso le attività poste in essere ai sensi del punto precedente, assicurando adeguata informazione alle organizzazioni sindacali;
- ecc.
Il PIAO 2024-2026 dell’Agenzia delle Entrate è stato formulato tenendo conto di un contesto macroeconomico fortemente influenzato da scenari internazionali incerti a causa delle tensioni derivanti dai conflitti in corso e dalla dinamica inflazionistica.
In un tale scenario, l’Agenzia svolge un ruolo di primo piano, con particolare riferimento all’attuazione della legge delega di riforma fiscale, che mira, tra l’altro, a un più efficace contrasto all’evasione fiscale coniugato con la semplificazione e l’efficientamento complessivo del sistema.
Nella stesura del PIAO 2024-2026 si è tenuto conto della normativa specifica in materia e quella precedente non ancora abrogata riguardante la programmazione degli Enti Pubblici, in particolare delle agenzie fiscali, nonché le citate Linee Guida del Dipartimento della Funzione Pubblica per la compilazione del Piano Integrato di Attività e Organizzazione.