Affitti brevi: il Viminale apre al riconoscimento degli ospiti con la tecnologia

È in arrivo una nuova circolare del Viminale sul tema relativo all’identificazione delle persone ospitate nelle strutture ricettive. Lo si apprende dall’Aigab, Associazione Italiana Gestori Affitti Brevi, che ha riportato apprezzamenti rispetto a quanto emerso nel recente incontro con il Ministero dell’interno che fa seguito a quello del 23 dicembre scorso.

“Prima di Pasqua – spiega il presidente Marco Celani, infatti – il Viminale emanerà una nuova Circolare che andrà ad integrare quella del 18 novembre nella quale verranno esplicitati diversi strumenti tecnologici, con diversi gradi di complessità, in modo tale che gli operatori più strutturati potranno utilizzare strumenti più complessi e diversamente host e proprietari che gestiscono da sé il proprio immobile potranno strumenti più semplificati”.

Ad esempio, sarà possibile utilizzare Italianway mediante il quale:

• l’ospite riceve, prima del soggiorno, una mail con allegato un contratto che firmerà digitalmente con Otp,
• lo stesso sarà tenuto a seguire la rigida procedura di fast check-in ricevuta dal gestore, caricando i documenti di tutti gli ospiti,
• con anticipazione, quindi, dell’identificazione e con garanzia dell’invio dei dati al Portale alloggiati della Questura.

Ha prevalso quindi la soluzione suggerita dal buon senso, che contempera le polemiche dei mesi scorsi in materia di self check-in. “Abbiamo sensibilizzato il Viminale, che ringraziamo per questo nuovo incontro, sulla tempestività necessaria per il varo della nuova Circolare in vista dei ponti di primavera e delle imminenti vacanze di Pasqua, facendo chiarezza rispetto al più corretto uso degli strumenti tecnologici esistenti” conclude il presidente, esprimendo la massima soddisfazione per il compromesso in vista.