Accesso alla precompilata dal 10 maggio
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Da oggi, 10 maggio 2021, l’Agenzia delle Entrate apre il canale di accesso alla precompilata. Modifiche, integrazioni e invio del 730 saranno possibili dal prossimo 19 maggio. Con il Provvedimento direttoriale 7 maggio 2021, n. 113064/2021, l’Agenzia delle Entrate ha fissato le regole per l’accesso alla dichiarazione 730 precompilata da parte del contribuente e degli altri soggetti autorizzati, quali il sostituto d’imposta, il centro di assistenza fiscale (Caf) e il professionista abilitato, introducendo alcune novità.
In particolare:
- è stato integrato l’elenco degli oneri detraibili e deducibili, trasmessi da soggetti terzi, che sono utilizzati per l’elaborazione del 730 precompilato;
- si dispone che l’erede può accedere alla dichiarazione precompilata del de cuius con modalità analoghe a quelle già previste per il tutore e il genitore con riferimento all’accesso alla precompilata, rispettivamente, della persona legalmente incapace e del figlio;
- ai fini dell’accesso da parte del CAF o professionista abilitato si precisa che, se la delega è fornita dal genitore, dal rappresentante legale, dall’amministratore di sostegno o dall’erede, il CAF o il professionista abilitato acquisisce anche idonea documentazione da cui si evince tale qualità. Nella delega devono essere indicati sia il codice fiscale e i dati anagrafici del contribuente per il quale si chiede l’accesso al 730 precompilato, sia il codice fiscale e i dati anagrafici del contribuente delegante.
Si ricorda che, dall’anno d’imposta 2020, l’Agenzia delle Entrate inserisce nel 730 precompilato i dati dei seguenti oneri detraibili e deducibili, trasmessi da terzi:
- quote di interessi passivi e relativi oneri accessori per mutui in corso;
- premi di assicurazione sulla vita, causa morte e contro gli infortuni e premi per assicurazioni aventi per oggetto il rischio di eventi calamitosi;
- contributi previdenziali e assistenziali;
- contributi versati per gli addetti ai servizi domestici e all’assistenza personale o familiare, anche tramite il Libretto Famiglia;
- spese sanitarie e relativi rimborsi;
- spese veterinarie;
- spese universitarie e relativi rimborsi;
- contributi versati alle forme di previdenza complementare;
- spese funebri;
- spese relative ad interventi di recupero del patrimonio edilizio e ad interventi finalizzati al risparmio energetico;
- spese relative ad interventi di sistemazione a verde degli immobili;
- erogazioni liberali ad Onlus, associazioni di promozione sociale, fondazioni ed associazioni riconosciute aventi per scopo statutario la tutela, promozione e valorizzazione di beni di interesse artistico, storico e paesaggistico, nonché a fondazioni ed associazioni riconosciute aventi per scopo statutario lo svolgimento o la promozione di attività di ricerca scientifica;
- spese per la frequenza di asili nido (e relativi rimborsi);
- spese per la frequenza scolastica (e relativi rimborsi);
- detrazioni relative al “bonus vacanze”.
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