Corte dei Conti: “incentivare i pagamenti elettronici”
La fatturazione elettronica, ormai da tempo in vigore per le imprese ordinarie, non è stata finora estesa obbligatoriamente ai 1,5 milioni di soggetti che si trovano in regime forfetario: tale scelta “limita fortemente l’efficacia dello strumento che si dovrebbe basare sulla conoscenza completa degli scambi intercorsi tra i soggetti che svolgono attività economiche indipendenti, a prescindere dal regime fiscale cui sono sottoposti”: lo ha sottolineato la Corte dei Conti nella propria Memoria sul DEF (Documento di Economia e Finanza) 2021.
Sempre con riferimento alla fatturazione elettronica, inoltre, i magistrati contabili hanno rilevato “il permanere di preclusioni all’utilizzazione dei dati contenuti nelle fatture, non essendo ancora attuata la previsione contenuta nell’art. 14 del D.L. 26 ottobre 2019, n. 124, secondo la quale i file delle fatture elettroniche possono essere utilizzati ‘dall’Agenzia delle entrate e dalla Guardia di finanza per le attività di analisi del rischio e di controllo a fini fiscali’”.
In merito agli strumenti volti ad incentivare i pagamenti elettronici nelle transazioni che interessano il consumatore finale, la Corte ha affermato che, “pur condividendone le finalità e in attesa di poter disporre di dati analitici sui risultati finora conseguiti con il cashback e la lotteria degli scontrini, si rileva l’esigenza di una loro migliore finalizzazione e articolazione, essendo necessario comunque evitare la dispersione di risorse con l’incentivazione di operazioni in settori ove non si registrano significativi fenomeni di omessa contabilizzazione dei corrispettivi o nei quali il pagamento mediante carte di debito o di credito è da tempo invalso nell’uso. Al contrario, le incentivazioni dei pagamenti elettronici andrebbero concentrate relativamente agli acquisti di beni e servizi di modico valore o per i quali sono più probabili fenomeni di occultamento”.
Si ricorda che il Documento di Economia e Finanza 2021 è stato approvato nei giorni scorsi dal Consiglio dei Ministri.