Spetta l’Art Bonus per le donazioni in denaro effettuate da una fondazione all’associazione “concertistica e corale”
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Possono beneficiare dell’Art Bonus le erogazioni liberali in denaro effettuate da una fondazione a sostegno dell’attività di un’associazione che opera nel settore musicale in quanto associazione “concertistica e corale”: lo ha affermato l’Agenzia delle Entrate con la Risposta all’istanza di interpello 9 marzo 2021, n. 164.
Al riguardo si ricorda quanto segue:
- l’agevolazione in esame è stata introdotta dall’art. 1 del D.L. 31 maggio 2014, n. 83, convertito con modifiche dalla Legge 29 luglio 2014, n. 106, e successivamente modificato dall’art. 1, comma 318, della Legge 28 dicembre 2015, n. 208 (Legge di Stabilità 2016);
- si tratta di un credito d’imposta del 65% a favore delle persone fisiche e giuridiche che effettuano erogazioni liberali in denaro per interventi a favore della cultura e dello spettacolo;
- il credito d’imposta può essere riconosciuto per le erogazioni liberali effettuate in denaro per i seguenti scopi:
- interventi di manutenzione, protezione e restauro di beni culturali pubblici;
- sostegno degli istituti e dei luoghi della cultura di appartenenza pubblica (come definiti dall’art. 101 del D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42), delle fondazioni lirico sinfoniche e dei teatri di tradizione, delle istituzioni concertistico-orchestrali, dei teatri nazionali, dei teatri di rilevante interesse culturale, dei festival, delle imprese e dei centri di produzione teatrale e di danza, nonché dei circuiti di distribuzione;
- realizzazione di nuove strutture, restauro e potenziamento di quelle esistenti di enti o istituzioni pubbliche che, senza scopo di lucro, svolgono esclusivamente attività nello spettacolo;
- realizzazione di interventi di restauro, protezione e manutenzione di beni culturali pubblici qualora vi siano soggetti concessionari o affidatari del bene stesso (Circolare Agenzia delle Entrate 31 luglio 2014, n. 24/E);
- l’agevolazione spetta anche qualora le erogazioni liberali in denaro, effettuate per gli interventi di manutenzione, protezione e restauro di beni culturali pubblici, siano destinate ai soggetti concessionari o affidatari dei beni oggetto di tali interventi;
- la natura giuridica formalmente di diritto privato dell’ente consente comunque di accedere al beneficio fiscale in esame (Risoluzione Agenzia delle Entrate 7 novembre 2017, n. 136/E);
- per effetto della Legge 22 novembre 2017, n. 175, l’Art Bonus è stata estesa alle donazioni dirette al sostegno dei soggetti che operano nel settore dello spettacolo quali istituzioni concertistico-orchestrali, teatri nazionali, teatri di rilevante interesse culturale, festival, imprese e centri di produzione teatrale e di danza, nonché circuiti di distribuzione.
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