Allo studio del Mef il decreto “Ristori 5”: in arrivo novità per aiuti economici e cartelle esattoriali
È atteso per l’inizio della prossima settimana l’esame in Consiglio dei Ministri del decreto “Ristori 5” contenente sia ulteriori misure di ristoro destinate alle categorie economiche più colpite dalla crisi conseguente alla pandemia, sia il rinvio delle scadenze (attualmente fissate al 1° marzo) relative alla “rottamazione-ter” e al “saldo e stralcio”: al riguardo si ipotizza un rinvio di due mesi, quindi al 1° maggio 2021.
Un altro capitolo dovrebbe riguardare la sospensione delle notifiche di cartelle ed avvisi di accertamento, attualmente operativa fino al 28 febbraio (come disposto dal decreto “Milleproroghe” – D.L. 31 dicembre 2020, n. 183-, la cui legge di conversione è stata approvata il 23 febbraio dalla Camera ed è ora all’esame del Senato per il via libera definitivo).
“C’è l’impegno del Governo a congrui ristori per le attività che stanno soffrendo”, ha dichiarato ieri il Ministro della Salute, Roberto Speranza, nel suo intervento alla Camera e al Senato dove ha illustrato il Dpcm con le nuove misure restrittive, che dovrebbe entrare in vigore dal prossimo 6 marzo fino al 6 aprile 2021.