Spese sanitarie, da domani 16 febbraio è possibile esercitare l’opposizione all’utilizzo dei dati
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Da domani, 16 febbraio, e fino al 15 marzo 2021, è possibile esercitare l’opposizione all’utilizzo dei dati relativi alle spese sanitarie da parte dell’Agenzia delle Entrate: il termine è stato fissato dal D.M. 29 gennaio 2021 .
Il provvedimento ha inoltre disposto:
- la proroga dal 31 gennaio all’8 febbraio 2021 del termine per l’invio dei dati delle spese sanitarie del 2020;
- il rinvio al 2022 dell’obbligo di trasmissione mensile delle spese sanitarie e veterinarie, mentre per quest’anno è previsto un periodo transitorio, secondo il seguente calendario:
- i dati relativi alle spese sanitarie sostenute nel 2020 (e i relativi rimborsi), dovevano essere trasmessi al Sistema Tessera Sanitaria (TST) entro l’8 febbraio 2021;
- i dati relativi alle spese sanitarie sostenute nel primo semestre 2021 (e i relativi rimborsi), dovranno essere trasmessi al Sistema Tessera Sanitaria entro il 31 luglio 2021;
- i dati relativi alle spese sanitarie sostenute nel secondo semestre 2021 (e i relativi rimborsi), dovranno essere trasmessi al Sistema Tessera Sanitaria entro il 31 gennaio 2022;
- i dati relativi alle spese sanitarie sostenute dal 1° gennaio 2022, dovranno essere trasmessi al Sistema Tessera Sanitaria entro la fine del mese successivo. A tal fine, rileva la data di pagamento del relativo documento fiscale;
- la scadenza ad oggi, 15 febbraio 2021, ai fini della trasmissione delle eventuali correzioni ai dati delle spese afferenti il 2020 trasmessi al sistema TS;
- la proroga dal 31 dicembre 2020 al 31 dicembre 2021 dei termini per la comunicazione della volontà di avvalersi delle modalità di trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi giornalieri al Sistema TS (che pertanto sarà obbligatoria dal 1° gennaio 2022).
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