Importazioni di merci anti-Covid in franchigia: chiarimenti sull’iscrizione all’Albo dei beneficiari
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Con un avviso pubblicato ieri, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha fornito ulteriori chiarimenti in merito alle importazioni in esenzione dai dazi all’importazione e dall’Iva. In particolare, è stato precisato che, al fine di snellire, semplificare e velocizzare il processo connesso alle importazioni di merci in franchigia da parte degli enti/organizzazioni beneficiari, “si è dato corso alla realizzazione di nuove applicazioni a supporto del processo di importazione”.
Tale processo ora è composto dalle seguenti fasi:
- iscrizione all’Albo dei beneficiari;
- gestione delle prenotazioni per le importazioni delle merci in esenzione, che sostituisce l’attuale procedura cartacea di svincolo diretto/celere. I nuovi servizi online per la gestione dell’istanza di iscrizione all’Albo dei beneficiari e per la gestione delle prenotazioni per l’importazione di merci in franchigia sono già disponibili sul sito dell’Agenzia e dal 20 luglio hanno sostituito l’attuale procedura cartacea di svincolo diretto/celere.
Al riguardo si ricorda quanto segue:
- tra le misure adottate dall’Unione Europea per contrastare l’emergenza epidemiologica da Covid-19 è stata prevista la possibilità di importare merci necessarie a fronteggiare l’emergenza sanitaria (mascherine, protezioni, respiratori, ecc.) in esenzione dai dazi all’importazione e dall’Iva (Decisione della Commissione Europea n. 491 del 3 aprile 2020);
- con la Circolare 9 luglio 2020, n. 19 , l’Agenzia delle Dogane ha reso noto di aver realizzato nuove applicazioni per effettuare l’iscrizione all’Albo dei beneficiari dell’agevolazione e le prenotazioni in anticipo delle importazioni in franchigia, nonchè fornito le relative istruzioni;
- per fruire di tale beneficio, è condizione necessaria che le merci siano importate da o per conto di soggetti compresi, esclusivamente, in una delle seguenti categorie ed iscritti nel cd. Albo dei beneficiari:
a. Organizzazioni statali inclusi enti statali, enti pubblici e altri organismi di diritto pubblico;
b. Unità di pronto soccorso;
c. Altre organizzazioni di beneficenza o filantropiche approvate dalle autorità competenti.
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