Skip to main content

Ici, l’espropriato perde la soggettività passiva anche se mantiene la disponibilità del bene

|

L’espropriato, una volta emesso un decreto definitivo di esproprio, cessa di essere soggetto passivo Ici, a nulla rilevando che abbia mantenuto la concreta disponibilità del cespite e che poi intervengano ulteriori accordi con l’amministrazione espropriante: lo ha affermato la quinta sezione tributaria della Corte di Cassazione con la sentenza 8 novembre 2019, n. 5639, depositata lo scorso 2 marzo. Al riguardo, i giudici di legittimità rilevano che:

  1. da un lato, occorre tener presente che, ai sensi dell’art. 1, comma 2, del D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 504, “Presupposto dell’imposta è il possesso di fabbricati, di aree fabbricabili e di terreni agricoli, siti nel territorio dello Stato, a qualsiasi uso destinati, ivi compresi quelli strumentali o alla cui produzione o scambio è diretta l’attività dell’impresa”;
  2. dall’altro lato, tuttavia, per effetto dell’art. 3, comma 1, del medesimo D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 504, “Soggetti passivi dell’imposta sono il proprietario di immobili di cui al comma 2 dell’articolo 1, ovvero il titolare di diritto reale di usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi, superficie, sugli stessi, anche se non residenti nel territorio dello Stato o se non hanno ivi la sede legale o amministrativa o non vi esercitano l’attività”.

Lavora con noi

Il nostro successo quotidiano dipende dalla qualità delle persone che lavorano nel nostro Studio, è per questo che crediamo nel valore e nel potenziale umano.
Essendo le nostre realtà in continua espansione siamo sempre pronti ad investire su nuove risorse.
Entra a far parte del nostro Team! Inviaci il tuo curriculum vitae, valuteremo con attenzione la tua candidatura con l’obiettivo di coinvolgerti nelle nostre ricerche di personale.






    ALLEGA CURRICULUM VITAE

    Esprimo il consenso al trattamento dei miei dati personali al fine che venga fornito il servizio o eseguita la prestazione richiesta