Coronavirus, nella zona rossa sospese cartelle, comunicazioni di irregolarità e richieste di documenti
“Il Direttore Ernesto Maria Ruffini ha dato disposizione alle strutture dell’Agenzia delle entrate e di Agenzia delle entrate-Riscossione di dare applicazione alle misure che dispongono la sospensione degli adempimenti e dei versamenti tributari, in scadenza tra il 21 febbraio e il 31 marzo 2020, nei comuni di Lombardia e Veneto colpiti dall’emergenza epidemiologica Covid-19”: lo ha reso noto la stessa Agenzia delle Entrate attraverso un comunicato stampa diffuso ieri.
In particolare – si legge nel documento – “nelle zone interessate sono stati sospesi gli invii di comunicazioni di irregolarità, richieste di documenti per il controllo formale, cartelle di pagamento e atti di recupero dei debiti tributari affidati all’Agente della riscossione”. Per effetto del D.M. 24 febbraio 2020 , pubblicato ieri in Gazzetta Ufficiale, sono interessati dalla sospensione:
- le persone fisiche che alla data del 21 febbraio 2020 avevano la residenza o la sede operativa nei seguenti Comuni (indicati nell’Allegato 1 al D.P.C.M. 23 febbraio 2020): Lombardia: Bertonico, Casalpusterlengo, Castelgerundo, Castiglione D’Adda, Codogno, Fombio, Maleo, San Fiorano, Somaglia, Terranova dei Passerini; Veneto: Vò;
- soggetti, diversi dalle persone fisiche, aventi la sede legale o la sede operativa nei Comuni di cui sopra.