Fino al 29 febbraio consultabili gli elenchi delle particelle oggetto di aggiornamento della banca dati catastale
Fino al 29 febbraio 2020, presso ciascun Comune interessato, presso le sedi dei competenti Uffici Provinciali – Territorio dell’Agenzia delle Entrate e sul sito internet della stessa Agenzia, possono essere consultati gli elenchi delle particelle interessate dall’aggiornamento della banca dati catastale, oppure ogni porzione di particella a diversa coltura, indicanti la qualità catastale, la classe, la superficie e i redditi dominicale ed agrario, nonché il simbolo di deduzione (se presente).
Entro il 29 aprile 2020, invece, potrà essere presentato ricorso in Commissione tributaria provinciale avverso la variazione dei redditi. Al riguardo, si ricorda che:
- lo scorso 31 dicembre l’Agenzia delle Entrate aveva pubblicato – in attuazione dell’art. 2, comma 33, del D.L. 3 ottobre 2006, n. 262, convertito con modifiche dalla Legge 24 novembre 2006, n. 286 – l’elenco dei Comuni per i quali è stato completato l’aggiornamento della banca dati catastale. Tale operazione è stata effettuata sulla base delle dichiarazioni presentate nel 2019 dai soggetti interessati agli organismi pagatori, riconosciuti ai fini dell’erogazione dei contributi agricoli;
- ai sensi del richiamato art. 2, comma 33, del D.L. 3 ottobre 2006, n. 262, dal 1° gennaio 2007 le dichiarazioni relative all’uso del suolo sulle singole particelle catastali rese dai soggetti interessati nell’ambito degli adempimenti dichiarativi presentati agli organismi pagatori, riconosciuti ai fini dell’erogazione dei contributi agricoli, previsti dalla normativa comunitaria relativa alle Organizzazioni comuni di mercato (OCM) del settore agricolo, esonerano i soggetti tenuti all’adempimento di cui all’art. 30 del Tuir.
A tal fine la richiesta di contributi agricoli deve contenere anche gli elementi per consentire l’aggiornamento del catasto, compresi quelli relativi ai fabbricati inclusi nell’azienda agricola.