“Smart&Start”, domande a partire dal 20 gennaio
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Dal prossimo 20 gennaio 2020 sarà possibile presentare le domande di accesso agli incentivi disposti – nell’ambito del progetto “Smart & Start” – a favore delle start-up innovative. Al riguardo si precisa quanto segue:
- la misura agevolativa in esame è stata introdotta dal D.M. 24 settembre 2014, come modificata dal D.M. 30 agosto 2019;
- con la Circolare 16 dicembre 2019, n. 439196, il Ministero dello Sviluppo economico ha dettato i criteri e le modalità di concessione delle agevolazioni in esame;
- fatte salve le specifiche deroghe previste dalla medesima circolare (ai punti 4.6 e 4.7), possono accedere alla misura le start-up innovative:
- costituite da non più di 60 mesi dalla data di presentazione della domanda;
- di “piccola dimensione”, ai sensi di quanto previsto all’Allegato 1 del Regolamento 17 giugno 2014, n. 651/2014;
- con sede legale e operativa ubicata su tutto il territorio nazionale (regole particolari valgono per le imprese non residenti in Italia);
- possono chiedere l’incentivo in commento anche le persone fisiche che intendono costituire una start-up innovativa, compresi i cittadini stranieri in possesso del visto start-up, purché l’impresa sia formalmente costituita entro 30 giorni dalla ricezione della comunicazione di ammissione alle agevolazioni, inviata ai soggetti richiedenti da Invitalia (soggetto gestore), ed entro il medesimo termine inoltri domanda di iscrizione al Registro delle Imprese sia nella sezione ordinaria che nella sezione speciale;
- sono ammesse alle agevolazioni i piani d’impresa presentati dai soggetti:
- caratterizzati da un significativo contenuto tecnologico e innovativo, e/o
- mirati allo sviluppo di prodotti, servizi o soluzioni nel campo dell’economia digitale, dell’intelligenza artificiale, della blockchain e dell’internet of things, e/o
- finalizzati alla valorizzazione economica dei risultati del sistema della ricerca pubblica e privata;
- la Circolare in commento disciplina inoltre il sopralluogo, che dev’essere effettuato – al fine di procedere all’erogazione del SAL a saldo, oppure in un’unica soluzione – da Invitalia, anche tramite società controllate.
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