Operazioni straordinarie intraUe, per gli Stati 36 mesi di tempo per recepire le nuove norme
Nelle scorse settimane il Consiglio Ue ha adottato una proposta – avanzata dalla Commissione e pubblicata nell’aprile 2018 – sulla riforma e la digitalizzazione del diritto societario.
L’obiettivo delle nuove norme – si legge in una Informativa pubblicata ieri dal Consiglio nazionale dei dottori commercialisti ed esperti contabili e dalla Fondazione nazionale commercialisti – è quello di “rendere più agevole per le società effettuare fusioni, scissioni o delocalizzazioni nell’ambito del Mercato unico UE, evitando nel contempo frodi o comportamenti illeciti nelle operazioni transfrontaliere. Le proposte erano state adottate dal Parlamento europeo ad aprile 2019”.
Per effetto delle nuove norme, in particolare, le società potranno registrarsi, aprire nuove filiali e presentare documentazione online.
Il documento sottolinea inoltre che la citata Direttiva entrerà in vigore 20 giorni dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea, e gli Stati membri avranno 36 mesi per procedere all’adeguamento.