Tra i corrispettivi da inviare alle Entrate anche gli importi relativi ai tickets restaurant
Tra i corrispettivi che devono essere trasmessi in via telematica all’Agenzia delle Entrate sono compresi anche gli importi dei tickets restaurant, anche se devono essere fatturati alla società emittente: lo ha precisato l’Agenzia con la Risposta all’istanza di interpello 7 ottobre 2019, n. 394 .
Nell’occasione, è stato confermato che è solo con il pagamento del controvalore dei tickets da parte della società emittente o con l’emissione della fattura – se antecedente il pagamento – che si realizza, ai sensi dell’art. 6 del D.P.R. n. 633/1972, l’esigibilità dell’Iva e, ai fini delle imposte sul reddito, la rilevanza del ricavo. Tale principio – precisa la risposta delle Entrate – sarà tenuto presente in caso di disallineamento tra i dati trasmessi telematicamente e l’imposta liquidata periodicamente.
Per quanto riguarda invece la vendita dei biglietti e degli abbonamenti degli autobus, è stato precisato che l’esercente non è tenuto a emettere il “documento commerciale” all’atto della cessione dei titoli di trasporto, in quanto il suo corrispettivo del rivenditore è costituito dall’aggio, da documentare con separata fattura nei confronti del gestore del servizio.
Pertanto per tali importi i registratori di cassa non prevedono un apposito sistema di memorizzazione.
Al riguardo si ricorda quanto segue:
- ai sensi dell’art. 2, comma 1, del D.Lgs. 5 agosto 2015, n. 127, a decorrere dal 1° gennaio 2020 i soggetti che effettuano le operazioni di cui all’art. 22 del decreto Iva saranno tenuti a memorizzare elettronicamente e trasmettere telematicamente all’Agenzia delle Entrate i dati relativi ai corrispettivi giornalieri;
- la norma dispone inoltre che i citati adempimenti sostituiscono gli obblighi di registrazione di cui all’art. 24, primo comma, del medesimo D.P.R. n. 633/1972;
- nei confronti dei soggetti con un volume d’affari superiore a 400mila euro, le regole in esame sono entrate in vigore lo scorso 1° luglio;
- con il Provvedimento direttoriale 28 ottobre 2016, n. 182017 (modificato dal Provvedimento 18 aprile 2019, n. 99297), sono state definite le informazioni da trasmettere, le regole tecniche, gli strumenti tecnologici nonché i termini per la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi giornalieri.