Contanti oltre i 10mila euro al mese, entro il 16 settembre l’obbligo di comunicazione dei dati
Entro lunedì 16 settembre 2019 (posticipato dal termine originario di domenica 15) dovranno essere trasmessi all’Unità di informazione finanziaria (Uif) da parte di banche, istituti di pagamento e di moneta elettronica e Poste Italiane, i dati relativi ai movimenti in contanti pari o superiori ai 10.000 euro al mese effettuati dai propri clienti relativamente ai mesi di aprile, maggio, giugno e luglio.
L’obbligo è stato introdotto mediante la modifica del D.Lgs. 21 novembre 2007, n. 231 (“decreto antiriciclaggio”), ed è disciplinato dal Provvedimento dell’Uif del 28 marzo 2019. Tale provvedimento prevede l’obbligo di inviare mensilmente una comunicazione, entro il quindicesimo giorno del secondo mese successivo a quello di riferimento, contenente i dati relativi a ogni movimentazione di denaro contante di importo pari o superiore a 10.000 euro eseguita nel corso del mese solare a valere su rapporti ovvero mediante operazioni occasionali, anche se realizzata attraverso più operazioni singolarmente pari o superiori a 1.000 euro. La comunicazione è obbligatoria anche nel caso in cui, nel corso del mese, non sia stata effettuata nessuna operazione rilevante in tal senso.
Precisa inoltre il provvedimento che l’inoltro di una segnalazione di operazione sospetta non esonera dall’invio della comunicazione oggettiva.
Rimane comunque invariato l’attuale limite all’utilizzo del denaro contante per importi pari o superiori a 3.000 euro.