Subappalti, via libera alla soglia del 40 per cento
Movimento 5 Stelle e Lega hanno raggiunto un’intesa sulla proposta di “congelare” temporaneamente alcune norme del Codice degli appalti (aspetto, questo, che nei giorni scorsi aveva provocato ulteriori frizioni all’interno della maggioranza di governo): il disegno di legge di conversione del decreto “sblocca cantieri”, infatti, è destinato ad accogliere un superemendamento contenente tra l’altro la sospensione per due anni di dette disposizioni.
La sospensione delle norme del Codice degli appalti avrà effetti importanti anche sulle procedure di gara effettuate dagli enti locali e sulla possibilità di ricorrere all’affidamento diretto.
Tra le altre novità inserite nell’emendamento congiunto, si segnala la previsione di una soglia del 40 per cento per i ricorsi al subappalto, fino al 2020: si tratta evidentemente di una scelta di compromesso tra due istanze opposte.
Confermato senza variazioni, invece, l’emendamento che prevede l’esclusione dalle gare delle imprese non in regola con il pagamento di imposte, tasse e contributi e le cui violazioni non siano state ancora accertate in via definitiva.
Nei prossimi giorni il testo del disegno di legge dovrebbe approdare nell’Aula del Senato, per poi passare all’esame della Camera.