Fattura elettronica, dal 31 maggio addio alle deleghe conferite tramite pec
È stato emanato il Provvedimento direttoriale n. 96618 che – nell’ambito della disciplina relativa alla fatturazione elettronica – dispone, a decorrere dal 31 maggio 2019, la soppressione della procedura di invio delle deleghe mediante posta elettronica certificata.
Tale modalità era prevista dal punto 4.8 del Provvedimento direttoriale 5 novembre 2018, n. 291241, il quale – successivamente modificato dal Provvedimento 21 dicembre 2018 – aveva definito nuove modalità per il conferimento/revoca delle deleghe per l’utilizzo dei servizi di fatturazione elettronica.
In particolare, considerata la vasta platea dei soggetti coinvolti nel processo di fatturazione elettronica, è stato realizzato un servizio che consente agli intermediari di inviare, sia con modalità “massiva” che “puntuale”, una comunicazione telematica contenente i dati essenziali delle deleghe loro conferite, ai fini dell’attivazione automatica delle deleghe stesse, previa verifica di alcuni elementi.
Era stata inoltre prevista – in via transitoria – la possibilità, per i soggetti che possono autenticare la sottoscrizione della delega ai sensi dell’art. 63 del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 600, di trasmettere tramite pec un file contenente gli elementi essenziali delle deleghe conferite, nonché la copia delle deleghe cartacee, che gli stessi sono tenuti ad acquisire preventivamente e conservare, in originale, al fine di consentire gli opportuni controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Attraverso un comunicato stampa del 20 dicembre 2018, l’Agenzia delle Entrate aveva sottolineato che al fine di attivare le deleghe ricevute dai contribuenti, “la strada più veloce per gli intermediari è utilizzare le procedure web rese disponibili” dalla stessa Amministrazione fiscale.
In particolare, l’intermediario può utilizzare sia il servizio web “puntuale”, sia il servizio “massivo”, che consente di trasmettere con un unico file le richieste di attivazione di tutte le deleghe ricevute.
In questi casi l’attivazione è automatica e avviene entro due giorni dalla richiesta, senza necessità di recarsi presso gli uffici dell’Agenzia o di inviare pec.